È Crosetto il ministro più apprezzato del Governo
Dopo diversi cali consecutivi Fratelli d’Italia rimbalza e torna a crescere, guadagnando lo 0,3% e portandosi al 28,2%. È questo uno dei dati peculiari degli ultimi sondaggi elettorali di Swg, anche se quello più rilevante forse è il rialzo del Pd, che sale dello 0,4% e torna sopra la soglia del 20%, al 20,1%.
Parallelamente perde proprio quattro decimali il Movimento 5 Stelle, che scende al 15,3%. Nel resto del centrosinistra pochi i movimenti, Verdi e Sinistra guadagnano un decimale e arrivano al 4,3%, un record per la formazione, mentre +Europa scende dello 0,1% al 2,4%. Nella maggioranza prevale il segno meno, la Lega perde lo 0,3% e Forza Italia lo 0,2% e vanno rispettivamente all’8% e al 7,1%.
Al centro Italia Viva, in rialzo di due decimali, va al 3,3% e accorcia la distanza da Azione, che scende dal 4,3% al 4,2%. Tra i partiti più piccoli si registra un calo per Italexit, che perde due decimali e va all’1,5%, e per Unione Popolare, che arretra dall’1,5% all’1,4%. Si avvicina invece Democrazia Sovrana Popolare, che sale dall’1,1% all’1,3%, mentre Sud Chiama Nord è ferma all’1%.
Le liste sotto l’1% nel complesso aumentano dello 0,2% e arrivano all’1,9%. In netto calo l’astensione che scende del 4%, e forse questa è una della cause delle buone performance questa settimana di Pd e Fratelli d’Italia.
Sondaggi elettorali Swg, Governo bocciato su immigrazione, scuola e sanità
C’è un generale peggioramento del giudizio degli italiani sull’operato del Governo in quasi tutti i campi secondo questi sondaggi elettorali.
Si salvano solo la politica estera e la gestione del Pnrr verso cui l’opinione è la stessa di ottobre. La prima risulta essere quella su cui il gradimento è maggiore del 35%. Molto male invece le politiche per l’immigrazione, che evidentemente deludono anche molti elettori della maggioranza e soddisfano solo il 19%, il 2% meno che quattro mesi fa. Il maggior peggioramento, -4% rispetto a ottobre, si riscontra per le politiche fiscali e per quelle in tema di sicurezza.
Naturalmente non tutto l’esecutivo è giudicato allo stesso modo dagli italiani. È Guido Crosetto, responsabile della Difesa, il più apprezzato, dal 39%, seguito da Tajani, Esteri, e Giorgetti, economia, al 38%. A distanza seguono Nordio con il 33% e Piantedosi con il 29%. Ultima, con solo il 17%, Daniela Santanché al Turismo.
Sono tutte percentuali molto inferiori a quelle delle intenzioni di voto del centrodestra. Il motivo è sia che a esprimersi sul gradimento verso l’esecutivo sono anche molti astenuti, sia che ci sono elettori della maggioranza che non apprezzano molto quanto questa stia facendo. Il 26% di essi si dichiara deluso, è più di quel 9% di elettori dell’opposizione che invece ammette che il Governo Meloni è meglio di quanto pensasse.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 14 e il 16 febbraio con metodo Cawi su 800 soggetti. Quelli sulle intenzioni di voto hanno avuto luogo tra il 14 e il 21 febbraio con metodo Cati-Cawi-Cami su 1.200