Torna l’antrace? Lettere firmate “al Qaeda” alle Nazioni Unite

Torna l’antrace? Lettere firmate “al Qaeda” alle Nazioni Unite

 

ANTRACE ALL’ONU? – Una lettera contenente antrace giunta alla delegazione italiana presso le Nazioni Unite? La missiva, secondo fonti certe, sembra essere stata recapitata ieri all’ufficio diplomatico della nostra nazione.

Per circa un’ora si sono vissuti momenti di vera tensione, dal momento che è dovuta intervenire la Polizia Scientifica americana per verificare che dalla busta non uscisse materiale infetto dall’antrace. Fortunatamente la minaccia è stata scongiurata: nessun pericolo, nonostante nella lettera fossero scritti degli avvertimenti contro il vertice sul clima che si svolgerà a Copenhagen tra pochi giorni. Unico indizio: la lettera proviene dal Texas.

[ad]NON L’UNICO EPISODIO -La notizia non è trapelata in Italia e finora non è stata data da nessun organo di informazione. La veridicità di quanto scriviamo però è avvalorata dal fatto che nelle scorse settimane si sono registrati almeno altri cinque casi analoghi a quello che vede coinvolta la delegazione italiana. Le notizie sono state riportate in maniera sbrigativa dal New York Times: almeno altre cinque lettere contenenti polvere sospetta sono state inviate alle delegazioni britannica, tedesca, francese, austriaca e uzbeka. Tutte le lettere, dopo essere state esaminate con cura, hanno rivelato contenere soltanto farina. Tutte provenivano dal Texas e su almeno tre di esse c’era la firma di Al Qaeda. Non è chiaro se anche in quella diretta alla delegazione italiana fossero presenti riferimenti all’organizzazione terroristica islamica. Certo è che qualcuno sta giocando ad instaurare un nuovo clima di instabilità e prova ad instillare paura in vista del prossimo importante vertice internazionale sull’ambiente.Lettere (con vero antrace all’interno) erano già circolate nelle settimane successive agli attentati dell’11 settembre. Nonostante il marchio fosse di Al Qaeda, su quegli strani episodi c’è ancora un velo di mistero. Le lettere di oggi non sembrano equiparabili a quella minaccia, ma sono un segnale da non sottovalutare.

 


Da Il caffè geopolitico