Ultime notizie Elezioni Sardegna 2024: come si vota e quando. I Candidati (aggiornamento 28 Febbraio)
Elezioni Sardegna 2024: cosa dicono i sondaggi. Elezioni Sardegna 2024: tutto pronto per l’importante appuntamento elettorale del 25 febbraio. Sono 4 i candidati in campo: cosa dicono i sondaggi? Come funziona la legge elettorale regionale? Fino a quando si potrà votare? Uno sguardo veloce a tutto quello che c’è da sapere sulla tornata.
Elezioni Sardegna 2024: come si vota e quando
Elezioni Sardegna 2024: tutto pronto per l’importante appuntamento elettorale di domenica 25 febbraio. Quando si vota? Le urne saranno aperte tra le ore 6:30 e le ore 22 di domenica 25 febbraio. Lo spoglio dei voti comincerà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. Come funziona la legge elettorale in Sardegna? In breve, come per la generalità delle Regionali, sarà eletto Governatore il candidato che prende anche un solo voto in più degli altri.
Se conquisterà una percentuale di preferenze compresa tra il 25% e il 40% avrà diritto a un premio di maggioranza pari al 55% dei seggi nel consiglio regionale. Se la percentuale di voti ottenuti supererà il 40%, invece, il premio di maggioranza si attesterà al 60% dei deputati al parlamentino. La Legge che regola la tornata prevede il voto disgiunto: si può votare un candidato e una lista che non lo sostiene. È previsto anche una soglia di sbarramento fissata nella misura del 5% per le singole liste e del 10% per le coalizioni.
I candidati e cosa dicono i sondaggi
Elezioni Sardegna 2024: i candidati in corsa sono 4. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu correrà per il centrodestra (che alla fine ha scelto di non proporre la ricandidatura dell’attuale Presidente della Regione Christian Solinas), il fonte unitario Pd/centrosinistra-M5S sosterrà la pentastellata Alessandra Todde, l’ex Governatore Renato Soru rappresenterà Azione e, infine, Lucia Chessa sarà la candidata della lista indipendentista Sardegna R-esiste.
Secondo i sondaggi più recenti sulle Elezioni, Truzzo sarebbe in vantaggio di circa 4 punti su Todde. Quest’ultima di certo penalizzata dagli 11 punti di percentuale che dovrebbe raccogliere Soru si sta spendendo in appelli al voto utile per cercare di battere il candidato del centrodestra. D’altra parte, una fetta non trascurabile di elettorato, circa il 25%, si dice tuttora “indecisa” sul candidato da votare: un bacino, appunto, non indifferente che mantiene, di fatto, la partita tutt’altro che chiusa.
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