Calendario e scadenze fiscali di Marzo 2024: la guida completa. Il 18 è giorno centrale
Marzo 2024 è un mese cruciale per quanto riguarda le scadenze fiscali, con una serie di adempimenti da rispettare per evitare sanzioni e problemi con l’Agenzia delle Entrate. Vediamo nel dettaglio cosa c’è da sapere e come prepararsi per affrontare al meglio questo periodo.
Rottamazione Quater: nuovi termini per il versamento
La Rottamazione Quater, che consente ai contribuenti di regolarizzare vecchi debiti fiscali, ha visto i termini per il versamento delle prime due rate estesi fino al 15 marzo. Questo significa che chi non ha ancora saldato le prime due rate ha ancora la possibilità di farlo entro questa data, evitando di perdere i benefici previsti dalla rottamazione.
Contributi e Certificazione Unica (CU): scadenza di invio fissata per il 18 marzo
Entro il 18 marzo, i sostituti d’imposta devono inviare ai dipendenti la Certificazione Unica (CU) con le ritenute d’acconto e saldo effettuate durante l’anno precedente. Questo documento è essenziale per i lavoratori dipendenti per compilare la propria dichiarazione dei redditi. Allo stesso tempo, i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate i modelli CU 2024.
Sempre entro il 18 marzo, è previsto il versamento dei contributi INPS da parte di coloro che hanno maturato compensi nel mese di febbraio. Questo riguarda, ad esempio, i collaboratori occasionali, i venditori porta a porta, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca. Inoltre, gli imprenditori devono versare l’IVA dovuta per il mese di febbraio utilizzando il modello F24, con scadenza fissata all’18 marzo.
Il 18 marzo è anche la scadenza per il versamento delle ritenute d’acconto del 21% per gli agenti immobiliari sui contratti di locazione breve. Inoltre, gli imprenditori del settore delle onoranze funebri devono trasmettere via telematica all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle spese sostenute nel 2023 con riferimento a ciascun decesso.
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Richieste di bonus e comunicazioni Intrastat: scadenza entro il 31 marzo
Entro la fine di marzo, i genitori separati possono presentare istanza per richiedere un bonus specifico nel caso si trovino in condizioni di necessità. Inoltre, entro il 31 marzo, è necessario presentare gli elenchi Intrastat, che riguardano le operazioni intracomunitarie, tramite il Servizio Telematico Doganale E.D.I. o l’apposito servizio dell’Agenzia delle Entrate.
È importante sottolineare che l’attenzione è particolarmente rivolta alla metà del mese di marzo, in quanto è la scadenza per il versamento delle rate della Rottamazione Quater. Chi si trova in regola con il piano di pagamento deve effettuare il versamento della terza rata, mentre coloro che hanno scelto la rateizzazione devono rispettare i termini stabiliti per non perdere i benefici previsti dalla definizione agevolata.
Entro la fine di marzo, è prevista anche la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti di beni intracomunitari e delle prestazioni di servizi rese o ricevute a o da soggetti passivi UE. Questi adempimenti sono essenziali per garantire la corretta registrazione delle operazioni intracomunitarie e il rispetto delle normative fiscali europee.