Pensioni ultime notizie: le nuove aliquote regalano tra i 10 e 20 euro in più al mese
Le ultime novità riguardanti le pensioni portano con sé una serie di cambiamenti fiscali per i titolari di assegni previdenziali. Come annunciato dall’Inps, a partire da questo marzo, i pensionati saranno soggetti alle nuove aliquote Irpef, stabilite in base alla recente legge finanziaria. Queste modifiche avranno un impatto diretto sulle entrate dei pensionati, determinando variazioni nei benefici fiscali e nei conguagli da ricevere. Approfondiamo i dettagli di queste importanti modifiche e le implicazioni per i pensionati.
Pensioni ultime notizie: le nuove aliquote regalano tra i 10 e 20 euro in più al mese
Le nuove aliquote Irpef entrano in vigore per questo mese di marzo e potrebbero rappresentare un cambiamento non proprio significativo per i pensionati. Secondo le nuove disposizioni, coloro che ricevono un assegno previdenziale saranno soggetti a diverse fasce di tassazione. Ad esempio, per i redditi fino a 28.000 euro, si applicherà un’aliquota del 23%, mentre per redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, l’aliquota salirà al 35%. Per redditi superiori a 50.000 euro, l’aliquota sarà del 43%.
Queste modifiche avranno un impatto differenziato sui pensionati in base al reddito percepito. Coloro che ricevono una pensione lorda fino a 15.000 euro non vedranno alcun cambiamento, poiché l’aliquota più bassa era già del 23%. Tuttavia, per i pensionati con un reddito di 20.000 euro lordi all’anno, si prevede un aumento di circa 100 euro annui. Mentre per i redditi oltre i 28.000 euro, il vantaggio fiscale sarà di circa 260 euro annui.
Oltre alle nuove aliquote Irpef, i pensionati riceveranno anche un conguaglio per i mesi di gennaio e febbraio, considerando che gli aumenti sono entrati in vigore solo a partire dal terzo mese dell’anno. Questo significa che i pensionati riceveranno qualche decina di euro in più come rimborso.
Tuttavia, c’è un’incognita riguardo alle addizionali comunali all’Irpef. I pensionati residenti nei Comuni che hanno aumentato le aliquote potrebbero subire una penalizzazione. Ad esempio, in città come Palermo e Napoli, sono state registrate variazioni nelle aliquote, il che potrebbe tradursi in trattenute più alte sulle pensioni. Tuttavia, grazie al taglio delle aliquote Irpef, si prevede che il saldo complessivo rimanga generalmente positivo per i pensionati.
Pagamenti INPS: il Calendario pensioni di marzo 2024
Per quanto riguarda il calendario dei pagamenti delle pensioni di marzo 2024, è importante essere informati sulle date e sulle modalità di accredito. L’accredito delle pensioni inizia dal primo giorno del mese e sarà possibile riscuotere gli importi in contanti a sportello secondo uno schema ordinato per le iniziali del cognome. Ad esempio:
- A – B: venerdì 1° marzo 2024;
- C – D: sabato (solo mattina) 2 marzo 2024;
- E – K: lunedì 4 marzo 2024;
- L – O: martedì 5 marzo 2024;
- P – R: mercoledì 6 marzo 2024;
- S – Z: giovedì 7 marzo 2024.
Tieni presente che il calendario potrebbe variare a seconda degli uffici postali, quindi è consigliabile verificare le date specifiche presso il proprio ufficio postale di riferimento.
Come consultare il cedolino pensione online
Per quanto riguarda la consultazione del cedolino pensionistico, questo è già disponibile online sul sito INPS. Il pensionato può accedervi previa autenticazione con le credenziali personali (SPID, CIE o CNS), sia tramite il sito web che tramite l’app su smartphone. Basta seguire il percorso “Tutti i Servizi” e poi “Cedolino Pensione” per visualizzarlo. Con queste informazioni a disposizione, puoi pianificare il ritiro della tua pensione in modo efficiente e senza intoppi.
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