Sondaggi TP: italiani dalla parte di Trump contro Biden

Pubblicato il 8 Marzo 2024 alle 13:03 Autore: Alessandro Faggiano
Sondaggi TP: italiani dalla parte di Trump contro Biden

Sondaggi TP: italiani dalla parte di Trump contro Biden

Alla fine sarà, di nuovo, Joe Biden contro Donald Trump. Il ritiro di Nikky Haley dopo la sconfitta rovinosa nel super Tuesday contro il tycoon di New York ha chiuso definitivamente la partita all’interno del GOP (Grand Old Party). L’ex presidente repubblicano è pronto, così, a sfidare l’attuale inquilino della Casa Bianca.

Partiamo da qui, per il nostro sondaggio settimanale.

QUI, invece, il sondaggio della scorsa settimana.

Sondaggi Trump vs Biden: italiani si affiderebbero all’ ex presidente repubblicano

Abbiamo chiesto, se fosse cittadino statunitense, a chi darebbe il voto tra Biden e Trump. Tra i due vincerebbe, a mani basse, proprio Donald Trump, che sarebbe votato con convinzione da un 28,7% dell’elettorato e un 15,4% che lo preferirebbe a Biden, pur “turandosi il naso” (classica espressione che, come si sa, si utilizza per definire scelte non convinte o dove si opta per il meno peggio).

Dall’altra parte, per Joe Biden ci sarebbe solo un 12,5% d’elettorato realmente convinto e un altro 23,7% che sceglierebbe il candidato democratico senza troppa convinzione. C’è, infine, un buon 17,4% che si asterrebbe o voterebbe per un candidato minore. A conti fatti, Trump vincerebbe ampiamente con il 44,1% dei consensi contro il 36,2% di Biden. Una differenza di circa otto punti che lascerebbe pochissime chance di comeback all’attuale presidente.

sondaggi TP 8 marzo 2024 Trump vs Biden

Rimanendo negli Stati Uniti d’America e soffermandoci sul tycoon di New York, abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa ne pensassero dei suoi oltre 90 capi d’imputazione. Il livello di gradimento di Trump rilevato dalla domanda precedente si riflette quasi pedissequamente con l’aggregato delle risposte positive (per The Donald) sui suoi procedimenti giudiziari. Il 20,1% afferma che si tratta di una forma d’eversione della democrazia e che una parte dell’establishment cerca di impedire che si candidi e torni alla Casa Bianca. Un altro 23,1% sostiene che pur avendo probabilmente commesso delle irregolarità, nulla giustifica l’accanimento a cui è stato sopposto dai giudici vicini al partito democratico. Un 43,2% che si avvicina tantissimo a quel 44,1% di sostegno “garantito a Donald Trump”.

Dall’altra parte, la risposta che va per la maggiore – e che è la vera tonica su cui si allinea il campione, con il 36,1% – è che Trump ha sicuramente commesso molti crimini e illeciti ed è giusto e doveroso che la giustizia lo persegua. Poi, un 16,2% crede che abbia commesso diversi illeciti e che probabilmente alcuni tribunali sono stati più severi che con un normale cittadino, ma che di certo non è innocente. Infine, c’è una parte rilevante (4,5%) che non sa o non intende rispondere.

sondaggi TP 8 marzo 2024, Donald Trump

Sondaggi TP: tra dossieraggio e commissione d’inchiesta parlamentare sul covid

Passando alle faccende nostrane, spicca la grande indagine sul possibile dossieraggio contro politici e VIP su cui sta indagando la procura di Perugia, di concerto l’Antimafia.

La risposta più gettonata e che riprende le dichiarazioni a caldo di Salvini è che queste indagini siano sacrosante: “pezzi dello Stato e dei media legati alla sinistra cercano di manipolare la democrazia per via giudiziaria e vanno accertati i loro crimini” (33,6%). Un 27,9% si mantiene più cauto e pur riconoscendo la gravità dell’evento, non si espone sul possibile disegno politico. Dall’altro lato, un 20% crede che questo caso dossieraggio si stia strumentalizzando per andare verso la censura e un 13,1%, infine, crede che siano state commesse irregolarità ma che l’indagine sembra una caccia alle streghe e si sia sollevato un polverone eccessivo.

sondaggi TP 8 marzo 2024 dossieraggio Perugia

Prima di passare a intenzioni di voto e fiducia in Meloni, chiudiamo con il parere sull’istituzione – recente – della commissione parlamentare d’inchiesta sul covid-19. Qui c’è una risposta che spicca più di tutte le altre, con il 39% che afferma che “va fatta piena luce sulle scelte di quel periodo, sono stati presi provvedimenti spesso discriminatori e sono stati violati i diritti delle persone”. A questa maggioranza estremamente favorevole, si aggiunge un 14,7% sempre favorevole ma che si auspica che non diventi una commissione politicizzata. Dall’altra parte, un 21,8% crede che non sia giusto giudicare scelte prese in emergenza su informazioni che non erano ancora note, e che questa è una commissione istituita per motivi politici. Dello stesso avviso il 22,9% del campione che la ritiene una caccia alle streghe e una vendetta politica che vuole promuovere visioni negazioniste e no vax.

sondaggi TP 8 marzo 2024 inchiesta covid

Sondaggi elettorali e fiducia in Meloni: FDI continua a calare

Chiudiamo con le intenzioni di voto, la fiducia in Giorgia Meloni e la nota metodologica. FDI perde ancora uno 0,2% e si attesta al 28,5%. Calano dello 0,1% anche PD, M5S e Lega. Stessa percentuale che, invece, guadagna Forza Italia. In generale, i partiti minori oltre la soglia di sbarramento (Azione e SI/Verdi) vedono il maggior incremento (+0,2%). Si tratta, in ogni caso, di oscillazioni molto piccole, confermando il trend degli ultimi mesi di grande stabilità.

sondaggi elettorali TP 8 marzo 2024

Infine, sulla fiducia, Giorgia Meloni torna a crescere nella fiducia personale (dal 24,2 al 25,0%), ma si avvicina fortemente al 50% di elettori che non ripongono la minima fiducia nell’attuale premier (dato in crescita dello 0,6%).

Nota metodologica: sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3.900 interviste raccolte tra il 6 e il 7 marzo 2024.

sondaggi TP 8 marzo 2024

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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