Noipa cedolino marzo 2024: emissioni, pagamenti e ultime notizie (13 MARZO 2024)
Il panorama della pubblica amministrazione italiana si evolve continuamente. Con l’entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), si sono delineate prospettive di cambiamento significative per i dipendenti pubblici, in particolare per il personale della scuola. L’aumento della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e del Compenso Individuale Accessorio (CIA) promette di influenzare positivamente le condizioni economiche dei lavoratori del settore, fornendo un riconoscimento tangibile del loro impegno. Inoltre c’è la conferma, finalmente assicurata, dell’attesa erogazione della tanto discussa una tantum, destinata a una vasta gamma di dipendenti con contratto a tempo indeterminato,
Tuttavia, insieme a questi sviluppi positivi, emergono anche sfide e incertezze, come la complessa implementazione del bonus mamma lavoratrice, che evidenzia la necessità di un costante aggiornamento e miglioramento dei sistemi amministrativi.
Arretrati NoiPa, e una tantum: c’è l’ufficialità
Con l’entrata in vigore del nuovo CCNL, è stato confermato un aumento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD), portando il valore mensile complessivo a un intervallo rideterminato compreso tra 194,80 euro e 304,30 euro. Inoltre, è stato previsto un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA, anche se il valore specifico non è stato ancora reso noto. È importante sottolineare che sarà prevista anche una tantum per il personale con contratto al 31 agosto o al 30 giugno, aggiungendo ulteriori benefici agli interessati.
In pagamento anche l’una tantum inserita nel CCNL 2019/21, all’art. 75. che spetterà:
- a docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato
- a docenti e ATA in servizio nell’anno scolastico 2022/23, purché il servizio sia iniziato entro il 31 dicembre 2022
- a docenti e ATA anche part time, in proporzione al numero di ore di contratto
Il corrispettivo dell’una tantum è
- docenti di qualsiasi grado – 63.84 euro
- personale ATA di qualsiasi profilo – 44,11 euro
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Calendario NoiPA Marzo 2024: Tutte le date delle emissioni e pagamenti. Tutti gli aggiornamenti dati in questo mese
L’emissione ordinaria NoiPA di marzo è iniziata il 26 febbraio e si protrarrà fino a oggi, 13 marzo. È da sottolineare che l’emissione ordinaria sarà priva di arretrati per il personale del comparto Scuola, tuttavia gli stipendi dei docenti subiranno un incremento in termini di Retribuzione Professionale e Compenso Individuale Accessorio.
Per il mese di marzo, da calendario NoiPA è prevista un’unica emissione urgente per il giorno 15, mentre per i supplenti brevi è stata fissata un’emissione speciale per il giorno 16. È importante notare che per i supplenti brevi è prevista anche un’emissione speciale all’inizio del mese, riguardante contratti autorizzati tardivamente o con limitate disponibilità di fondi.
Calendario delle lavorazioni NoiPA di Marzo 2024
Ecco le date chiave nel calendario NoiPA per il mese di marzo:
- 8 Marzo: Elaborazione dei flussi per le ritenute previdenziali e previdenza integrativa.
- 13 Marzo (OGGI): Termine dell’emissione ordinaria.
- 15 Marzo: Emissione urgente.
- 16 Marzo: Emissione speciale per supplenti brevi e vigili del fuoco volontari.
- 27 Marzo: Elaborazione ed invio delle denunce contributive INPS relative a febbraio 2024.
- 28 Marzo: Emissione ordinaria per aprile 2024.
Cedolino NoiPA marzo 2024: come visualizzarlo, guida passo dopo passo
Il Cedolino NoiPA è un documento digitale che raccoglie dettagli cruciali sullo stipendio del dipendente della Pubblica Amministrazione. Questo include l’importo netto da ricevere, le trattenute, i contributi previdenziali, le detrazioni fiscali e la data stimata del pagamento.
Come visualizzare il cedolino NoiPA marzo 2024: passo dopo passo
- Accesso al portale NoiPA:
- Accedi al portale NoiPA utilizzando le credenziali fornite al momento dell’assunzione o tramite SPID, CIE, o CNS.
- Sezione “Self Service”:
- Nella tua area riservata, clicca su “Self Service.”
- Consultazione Pagamenti:
- Seleziona “Consultazione Pagamenti” per accedere ai cedolini pubblicati.
- Download gratuito in formato PDF:
- Troverai l’elenco dei cedolini. Puoi scaricarli gratuitamente in formato PDF.
Un banco di prova per NoiPA e applicazione del bonus mamma
Il mese di febbraio ha rappresentato il momento cruciale per valutare l’impatto del bonus mamme lavoratrici sulle buste paga delle dipendenti pubbliche. Questo bonus, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, prevede una riduzione contributiva massima di 250 euro al mese, fino a un totale di 3.000 euro all’anno.
Il bonus è destinato alle lavoratrici madri con almeno due figli, di cui il più piccolo ha un’età inferiore a 10 anni, e nel biennio successivo sarà esteso alle madri di tre o più figli, di cui il più piccolo ha un’età inferiore a 18 anni.
Difficoltà nell’applicazione del bonus
Nonostante le istruzioni dell’INPS siano state chiarite alla fine di gennaio, molte lavoratrici dipendenti del settore pubblico, in particolare del comparto scuola, lamentano ritardi nell’applicazione del bonus nelle loro buste paga.
Intervento di NoiPA sul bonus mamma
In risposta alle segnalazioni, NoiPA ha dichiarato che sono in corso gli aggiornamenti dei sistemi per adeguarli alla misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024. Tuttavia, non sono state fornite informazioni ufficiali sulle tempistiche precise per l’erogazione del bonus.
I lavori per adeguare i sistemi sono ancora in corso e si attendono ulteriori comunicazioni riguardo alla data di effettiva erogazione del bonus per le mamme lavoratrici dipendenti pubbliche. Il prossimo banco di prova sarà l’emissione dei cedolini NoiPA del mese di marzo, prevista entro il giorno 23.
Tra elementi positivi e negativi di questo mese su NoiPa
Il mese di aprile si profila come un periodo di significativi cambiamenti e sfide per la pubblica amministrazione italiana. L’entrata in vigore del nuovo CCNL e l’erogazione degli arretrati, insieme alla tanto attesa una tantum, offrono un piccolo miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti pubblici.
Tuttavia, le difficoltà nell’applicazione del bonus mamma lavoratrice mettono in evidenza l’importanza di un costante aggiornamento e miglioramento dei sistemi amministrativi, al fine di garantire un’efficace gestione delle risorse e una corretta remunerazione del lavoro svolto. Resta da vedere come evolveranno le situazioni in corso e se le istituzioni saranno in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze dei dipendenti pubblici.