Giù anche il Pd, crescono le forze più piccole e Forza Italia
Potrebbero essere elezioni europee più plurali delle ultime le prossime. È quasi certo che, a differenza che nel 2009, 2014 e 2019, nessun partito arriverà al 30% e gli ultimi sondaggi elettorali di Swg sembrano confermare la sensazione. L’unica forza che stava avvicinandosi a quella soglia, Fratelli d’Italia, continua, invece, a perdere consenso e questa settimana è scivolata sotto il 27%, perdendo tre decimali e portandosi al 26,8%. Solo in parte questi voti sono recuperati dagli alleati, visto che anche la Lega è in calo, dall’8,1% all’8%, mentre Forza Italia guadagna due decimali, avvicinandosi, con il 7,8%, proprio alle percentuali del partito di Salvini. Su, dello 0,1%, anche Noi Moderati, all’1,1%.
Non ci sono però, buone notizie neanche per i principali partiti di opposizione: il Pd perde ben quattro decimali e scende sotto il 20%, al 19,8%, mentre il Movimento 5 Stelle va dal 15,4% al 15,3%.
A guadagnare sono quasi solo le liste minori. Per esempio Verdi e Sinistra, che vanno dal 4,1% al 4,2%, e poi +Europa, che sale di due decimali al 2,9%, come Italexit, che arriva all’1,7%. Democrazia Sovrana a Popolare guadagna un decimale e va all’1,4%, mentre Unione Popolare arretra di tre decimali, scedendo all’1,1%. Al centro Azione perde lo 0,2% ed è ora al 4,3%, mentre Italia Viva sale dal 3,1% al 3,2%.
Buona, infine, la progressione delle liste sotto l’1%, che passano dal 2% al 2,4%, forse anche grazie alla discesa dell’astensione, che passa dal 39% al 36%.
Sondaggi elettorali Swg, il centrodestra appare più coeso del centrosinistra
Del resto non tutti gli elettori dei due partiti sono concordi su un’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle. Tra chi vota M5S solo il 27% desidererebbe allearsi in ogni occasione, il 21% solo alle politiche l’8% solo alle amministrative e il 26%, anzi, vorrebbe distanziarsi.
Tra i democratici sono molti di più, il 55%, quelli che chiedono un’alleanza più coesa, mentre pochi, il 6%, chiedono che ci sia solo in occasione delle politiche, e il 10% solo alle amministrative. Poco più di un sesto, infine, è contrario in ogni caso.
Del resto non tutti gli elettori dei due partiti sono concordi su un’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle. Tra chi vota M5S solo il 27% desidererebbe allearsi in ogni occasione, il 21% solo alle politiche l’8% solo alle amministrative e il 26%, anzi, vorrebbe distanziarsi.
Tra i democratici sono molti di più, il 55%, quelli che chiedono un’alleanza più coesa, mentre pochi, il 6%, chiedono che ci sia solo in occasione delle politiche, e il 10% solo alle amministrative. Poco più di un sesto, infine, è contrario in ogni caso
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 13 e il 18 marzo con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 soggetti.