Nell’analisi del voto proposta da Piepoli, sulle ultime elezioni amministrative, emergono diversi spunti di riflessione per quello riguarda in particolare il Movimento 5 Stelle.
[ad]Le considerazioni che possiamo trarre, però, devono tenere presente dei diversi contesti. Rispetto a Parma rileviamo come nel secondo turno Pizzarotti ha ottenuto un consenso molto ampio tra gli elettori di centro-destra; un dato che si presta ad una duplice interpretazione e che richiederebbe maggiori approfondimenti. Risulta fondamentale capire se il 28% di elettori che hanno composto la base elettorale di Pizzarotti al secondo turno sono da intendersi come voti “strategici”, ossia in funzione anti-sinistra, o se invece si tratta di un reale consenso, che delinea una volontà radicale di cambiamento da parte di un elettorato che ha abbandonato il centro-destra e il Pdl in particolare.
Elezioni Parma 2012: Flussi di Voto tra il Primo e il Secondo Turno
Voti alle Liste | Liste Centro-Destra | Liste Centro-Sinistra | Mov 5 Stelle | Non voto |
Primo Turno | 32% | 48% | 20% | |
Elettori Pizzarotti al 2 turno che al Primo Turno hanno votato: | 28% | 8% | 19% | 5% |
Questa prospettiva, però, sembra poco coerente con la tendenza nazionale che offre un’immagine diversa rispetto alla realtà parmense.
Secondo lo studio di Piepoli, infatti, quasi la metà del potenziale elettorale del MS5 appartiene ai partiti di centro-sinistra e al Pd in particolare. In effetti, moltissimi analisti hanno evidenziato, sin dalla sua necessita, una certa affinità tra l’elettorato grillino e quello di centro-sinistra; inoltre le recenti aperture di Bersani agli elettori grillini (non a Grillo ovviamente!!) sembrano confermare i timori dei dirigenti del Pd rispetto al rischio di perdere voti a vantaggio del comico genovese.
Non voto | Pd | Pdl | Udc | Idv | Altri Partiti |
35% | 29% | 13% | 6% | 11% | 6% |