Che sia per l’astensione in aumento, più 2% in una settimana, o per un sentiment più favorevole, il centrodestra appare di nuovo in aumento secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg, che certificano un incremento dello 0,7% per la maggioranza.
Solo Noi Moderati, ferma all’1%, non si muove, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia guadagnano entrambi due decimali, andando rispettivamente al 26,9% e al 7,8%. La Lega fa ancora meglio, salendo dall’8,5% all’8,8%.
È un momento negativo, invece, per il centro e la sinistra. Il Pd scende sotto al 20% perdendo lo 0,3% e ritrovandosi al 19,8%, mentre il Movimento 5 Stelle passa dal 15,8% al 15,6%, un dato simile a quello delle politiche del 2022. L’alleanza tra +Europa e Italia Viva, che settimana scorsa era data al 6,3% per la mera somma aritmetica dei due partiti, è solo al 5,3% se sondiamo la nuova lista per le europee, Stati Uniti d’Europa. È l’ennesima dimostrazione che quasi mai in politica due più due fa quattro.
In bilico sulla soglia del 4% sono poi Azione, esattamente al 4% e in discesa di un decimale, e Sinistra Italiana e Verdi, al 3,9%, quindi giù dello 0,2% rispetto alla rilevazione precedente.
Le altre liste minori sono tutte in aumento. Se Pace Terra Dignità sale dello 0,2% all’1,6%, Libertà, che mette insieme Sud Chiama Nord, ex membri di Italexit, Vita e vari autonomisti, sale dello 0,6% all’1,5%. Democrazia Sovrana a Popolare è invece all’1,4%, +0,1% rispetto alla scorsa settimane. I partiti sotto l’1%, infine, vanno dal 2,2% al 2,4%.
Sondaggi elettorali, in salita la fiducia in Schlein, Fratoianni e Bonelli
A prescindere dal voto espresso al partito gli elettori possono avere fiducia anche in leader diversi da quelli della propria formazione. È per questo che Meloni raggiunge un gradimento del 36%, esattamente lo stesso di novembre. Secondo i sondaggi elettorali di Swg, al secondo posto c’è Conte, che il 30% valuta con un 5 o più. È l’1% in più di cinque mesi fa. Supera di un punto Tajani, al 29%, anch’egli in crescita dell’1%.
Molto più sostanzioso, del 4%, l’incremento del gradimento verso Schlein, al 26%. La segretaria del Pd così sorpassa Salvini, l’unico leader a scendere, dal 22% al 21%. Analoghi a quelli di Schlein, del 4%, anche gli aumenti per Fratoianni e Bonelli, che sono al 18% e al 19%.
Ultimi Calenda, al 17%, e Renzi, al 12%, ma per il leader di Azione c’è un incremento del 2%, mentre quello di Italia Viva è stabile.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 3 e il 5 aprile con metodo Cawi su 800 soggetti, mentre le intenzioni di voto tra il 2 e l’8 su 1.200 intervistati con metodo Cati-Cami-Cawi