In forte recupero il Movimento 5 Stelle
Ixé realizza i propri sondaggi elettorali una volta al mese, ed è per questo che vi sono variazioni più ampie di quelle degli altri istituti. Per esempio quelle relative a Fratelli d’Italia, che vive un declino piuttosto pronunciato. È in discesa al 26,6%, poco più che alle politiche del 2022, l’1,2% in meno che in marzo e il 3% in meno che a gennaio. Chi avvantaggia questo calo? Certamente Forza Italia, che in un mese passa dal 7,7% all’8,4%, cui c’è da aggiungere l’1% di Noi Moderati, insieme a cui correrà alle europee. La Lega, invece, continua a scendere anch’essa, dall’8,2% all’8%.
Nel complesso il centrodestra è al 44%, all’incirca come nel settembre 2022, l’1% in meno che a marzo. A salire è invece il Movimento 5 Stelle, che guadagna ben l’1,2% in un mese, arrivando al 16,4% e riavvicinandosi al Pd, che invece è in calo dello 0,3% e scende di nuovo sotto la soglia del 20%, al 19,9%.
Nel centrosinistra giù anche l’Alleanza Verdi Sinistra, che perde mezzo punto, ma è comunque sopra la soglia delle europee del 4%, al 4,2%. Esattamente su quella soglia è la lista Stati Uniti d’Europa, che unisce Italia Viva e +Europa, che però a marzo avevano, sommati, il 6,7%. L’alleanza, dunque, delude al primo sondaggio. Una parte di questo consenso per i sondaggi elettorali di Ixé è andato a Azione, che cresce dello 0,5% al 3,7%.
Ci sono poi le liste minori, come Libertà, in discesa di due decimali all’1,3%, Pace terra dignità, stabile all’1,1%. Salgono molto, dal 2,4% al 5,4% le formazioni inferiori all’1%, anche se a parte Democrazia Sovrana e Popolare e Svp non ci sono altre liste che si presenteranno alle europee.
Sondaggi elettorali Ixè, ad avere più fiducia nel governo sono i 50enni
Non ci sono, invece, grandi cambiamenti nel livello di fiducia degli italiani verso il Governo. È al 39% come a marzo. Secondo i sondaggi elettorali di Ixé ad alzare questa percentuale sono i 45-54enni, tra cui ad averne molta a o abbastanza sono il 48%, mentre si scende al 36% tra i 35-44enni e ancora di più tra i 55-64enni, ovvero nati negli anni ’60, solo 30%.
Come è facile immaginare tra chi si definisce di centrodestra e di destra il gradimento è maggiore raggiunge l’80% e l’81%, ma rimane alta anche tra i centristi, al 54%, mentre crolla al 10% tra chi è di centrosinistra e al 13% tra chi è di sinistra.
Il governo Meloni non gode del favore neanche dei non collocati, tra questi a dargli fiducia è solo il 19%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra l’8 e il 12 aprile 2024 con metodo Cati-Cami-Cawi su mille soggetti