Bonus badanti 2024: importo e requisiti. Quando la domanda?

Pubblicato il 21 Aprile 2024 alle 13:32
Aggiornato il: 23 Aprile 2024 alle 22:36
Autore: Guglielmo Sano
Bonus badanti 2024

Bonus badanti 2024: importo e requisiti. Quando la domanda?

Bonus badanti 2024: a chi spetta? Fino a quanto può arrivare l’importo del contributo? Quando si potrà fare domanda? Sembrava tutto pronto per l’avvio della fase di richiesta, invece, interessati ancora in attesa dei chiarimenti dell’Inps. Una panoramica delle informazioni più importanti sull’argomento.

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Bonus badanti 2024: di cosa si tratta?

Bonus badanti 2024: di cosa si tratta? Il contributo è indirizzato alle famiglie (il datore di lavoro deve avere un Isee non superiore ai 6mila euro) che si avvantaggiano dei servizi di un assistente familiare per l’accudimento di un proprio caro over 80 non autosufficiente (che percepisce l’indennità di accompagnamento). Nel dettaglio, si tratta di un incentivo alla regolarizzazione delle posizioni lavorative di tali professionisti (il settore del lavoro domestico è uno dei più interessati dal “nero”). Il contributo, quindi, viene applicato sotto forma di esonero contributivo.

Più chiaramente: si possono ricevere fino a 3mila euro all’anno (per due anni, 6mila euro complessivi al massimo) a copertura dei contributi previdenziali e assicurativi del collaboratore. Uno sconto consistente, insomma, che si aggiunge alle altre agevolazioni riguardanti il settore della cura a domicilio. Infatti, le spese sostenute per colf e badanti permettono di usufruire anche di una detrazione del 19% entro il limite di spesa di 2.100 euro e contribuiscono alla deduzione dell’imponibile nella misura dei contributi previdenziali e assistenziali versati nel quadro di una regolare assunzione.

Importo, requisiti, quando si potrà fare domanda?

Bonus badanti 2024: per quanto riguarda l’avvio della fase di richiesta, purtroppo, nessuna novità. La stampa specializzata nelle scorse settimane aveva avvalorato la tesi per cui le domande si sarebbero potute inviare a partire dall’1 aprile 2024. tale data però è stata successivamente smentita dall’Inps. Dunque, l’ente ha affermato come la circolare che ufficializzerà la decorrenza della misura e le indicazioni per utilizzare lo sgravio sia ancora in lavorazione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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