Sondaggi elettorali Swg, il Pd torna al 20%
In discesa Fratelli d’Italia e Stati Uniti d’Europa
Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg è un momento positivo per una parte dell’opposizione di centrosinistra. Il Pd è visto in aumento dello 0,6%, cosa che gli consente di tornare al 20% tondo, e aumentare la distanza dal Movimento 5 Stelle, che invece è sotto il 16%, in leggero calo. In crescita anche Verdi e Sinistra, dal 4,1% al 4,2%.
La maggioranza, invece, perde mezzo punto, nel complesso arriva al 43,7% e scende al di sotto del livello delle politiche, perché Fratelli d’Italia arretra del 0,4%, al 26,8%, mentre la Lega scende dall’8,6% all’8,5% e Forza Italia e Noi Moderati sono stabili all’8,4%.
Tra le forze più centriste Azione rimane sopra la soglia del 4%, al 4,1%, ma perde un decimale, comunque meglio di Stati Uniti d’Europa, che unisce +Europa e Italia Viva, che invece cala di mezzo punto, al 4,7%.
Tra le forze minori sono in aumento di tre decimali sia Libertà, al 2,2%, che Pace Terra Dignità, al 2,1%, mentre Democrazia Sovrana e Popolare è ferma all’1,4%.
Sondaggi elettorali Swg, gli italiani contro il boicottaggio delle università israeliane
Tra i temi di maggiore attualità ci sono la guerra e le tensioni in Medio Oriente e anche i sondaggi elettorali di Swg se ne occupano. Una domanda è sull’interruzione delle collaborazioni con le università israeliane messe in atto in alcuni atenei. Solo per il 19% si tratta di un atto giusto, mentre per il 67% è sbagliato, anche se il 47% non crede che queste decisioni sono state mosse da antisemitismo
C’è poi un giudizio nettamente negativo dell’Iran, per il 69% è sbagliato il suo atteggiamento verso Israele e il popolo palestinese, e ancora di più, quello verso l’Occidente e i Paesi arabi, ma a essere più criticata, dal 78%, è la posizione verso il proprio popolo.
Tuttavia gli italiani pensano che con l’Iran si debba parlare. Secondo questi sondaggi elettorali per il 54% ci deve essere dialogo e relazioni commerciali, solo per il 28% l’atteggiamento deve essere duro e ci devono essere sanzioni. Le cose cambiano se si parla di nucleare, per il 63% si deve vietare lo sviluppo di armi atomiche da parte di Teheran
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 17 e il 19 aprile con metodo Cawi su 800 soggetti. Nel caso delle intenzioni di voto dal 17 al 22 aprile su 1.200 persone con metodo Cati-Cami-Cawi