Test medicina 2025: primo semestre libero? Cosa cambierà
Test medicina 2025: grossi cambiamenti a partire dal prossimo anno anche per Odontoiatria e Veterinaria. La proposta di riforma avanzata dalla Commissione Istruzione del Senato verrà esaminata dall’aula di Palazzo Madama. Non scomparirà il numero chiuso ma sarà prevista la possibilità di frequentare liberamente il primo semestre. Poi bisognerà sostenere alcuni esami (che saranno individuati come propedeutici) e un test nazionale. I dettagli del progetto.
Test medicina 2025: primo semestre libero. Cosa cambierà
Test medicina 2025: grossi cambiamenti in arrivo anche per le prove di Odontoiatria e Veterinaria. Gli aspiranti camici bianchi potranno iscriversi liberamente al primo semestre. Durante questo periodo “di prova” potranno frequentare le lezioni delle materie basilari per l’esercizio della professione. Al termine dei primi sei mesi del corso di studi, quindi, obbligatorio per iscriversi “ufficialmente” al corso di laurea magistrale a ciclo unico (6 anni) in Medicina – così come a quello in Odontoiatria o quello in Veterinaria – non bisognerà superare soltanto gli esami delle materie “propedeutiche” (che verranno individuate più avanti) ma ottenere una votazione sufficiente anche in un test su scala nazionale (probabilmente si potrà scegliere la sede dove si preferisce studiare e l’assegnazione avverrà in base al punteggio come accade tuttora).
E se non si supera questo step? I crediti maturati potranno essere convalidati iscrivendosi a un altro corso di laurea di area affine. Da precisare a questo punto che ancora non sono del tutto chiare le modalità con cui verrà stabilita la graduatoria degli studenti che supereranno le prove, inoltre, non è stata dettagliata nemmeno la modalità di accesso ad altri corsi di laurea a numero chiuso per chi non supera il test post primo semestre.
Lontana l’abolizione del numero chiuso
Test medicina 2025: Insomma, la proposta avanzata dalla Commissione Istruzione del Senato non porta al superamento del numero chiuso ormai in vigore da 25 anni. Di fatto, lo fa slittare di qualche mese. La soluzione – che ricorda molto quella avanzata dalla Conferenza dei Rettori modellata sul modello francese – ha comunque incassato il favore delle forze parlamentari praticamente all’unanimità.
Adesso, si aspetta che la delega al Governo – che sarà quindi incaricato di predisporre le nuove regole – venga calendarizzata dall’aula di Palazzo Madama. Resta tutto invariato, invece, per quanto riguarda i test di accesso a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria 2024. Le prove che interesseranno circa 70 mila aspiranti si terranno in due diverse date, il 28 maggio e il 30 luglio.
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