Bonus 100 euro: via libera dal Governo. A chi spetta, quando arriva
Bonus 100 euro: via libera dal Governo. A chi spetta, quando arriva
Bonus 100 euro: via libera del Governo all’incentivo che arriverà direttamente in busta paga a partire dall’inizio del prossimo anno. Sarà assegnato in base a particolari requisiti relativi a reddito e composizione-numerosità del nucleo familiare. Quando comincerà a essere erogato? Ecco quello che si sa al momento sull’incentivo.
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Bonus 100 euro: via libera del Governo
Bonus 100 euro: via libera del Consiglio dei Ministri alla bozza del Decreto attuativo della delega fiscale su Irpef e Ires. All’interno del provvedimento anche lo schema del nuovo Bonus 100 euro che sarà riconosciuto ai lavoratori dipendenti entro una ben precisa soglia reddituale. L’incentivo vuole essere un primo passo verso un intervento strutturale dedicato al sostegno dei consumi come potrebbe essere la detassazione delle tredicesime. Intanto, però, il testo del Decreto adesso è atteso all’esame delle Commissioni Finanze di Camera e Senato. Per cui anche l’incentivo potrebbe subire delle modifiche. Detto ciò, cosa si sa al momento sul Bonus 100 euro. A chi spetta esattamente e quando comincerà a essere erogato?
A chi spetta e quando arriva
Bonus 100 euro: stando a quanto riportato nella bozza del Decreto su Irpef e Ires, l’incentivo spetta ai lavoratori dipendenti che nel 2024 rispettano alcuni particolari requisiti relativi al reddito e alla composizione-numerosità del nucleo familiare. Per quanto riguarda il reddito: il lavoratore non dovrà superare i 28mila euro annui e non dovrà essere incapiente (cioè l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve essere essere superiore a quello delle detrazioni spettanti). Per quanto riguarda la composizione e la numerosità del nucleo familiare dei lavoratori che vorranno ricevere il bonus: necessario essere coniugati con almeno un figlio (entrambi devono essere a carico) oppure essere separati con almeno un figlio a carico (anche adottivo) o ancora avere un figlio a carico con l’altro genitore che non l’ha riconosciuto.
Capitolo importo: i 100 euro del bonus saranno rapportati in base all’aliquota e alle detrazioni spettanti. Quindi, l’importo dell’incentivo decresce in base al reddito. Inoltre, è modulato in base ai mesi lavorati nell’anno di riferimento. L’incentivo andrà richiesto al datore di lavoro che poi lo recupererà in compensazione su imposte e contributi. L’erogazione della prima tranche è prevista con la busta paga di gennaio 2025.
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