Ma sia i pentastellati che i centristi non vogliono alcuna intesa che metta assieme M5S, Azione, IV, +Europa
All’opposizione continua a essere difficile trovare una quadra sulle alleanze, e i sondaggi politici di Demos lo dimostrano. Ci sono veti incrociati tra Movimento 5 Stelle e elettori di Azione, Italia Viva e +Europa, mentre quelli del Pd vedono con favore ogni tipologia di coalizione. Il 58% di questi, infatti è per un’intesa tra Pd e M5S, il 59% per una tra Pd e partiti centristi e il 56% per un’alleanza che veda tutti insieme, l’unica soluzione, del resto, che consentirebbe di avvicinarsi al centrodestra nelle intenzioni di voto.
Tuttavia i pentastellati approvano, con il 64%, solo la prima soluzione, cioè un’alleanza tra M5S e Pd, solo il 31% vedrebbe di buon occhio una tra Pd e centristi che li escludesse, mentre il 40% una che includa tutti. Solo il 27% di chi vota Italia Viva, Azione e +Europa, del resto la vede con favore, mentre il 54% è per un’intesa con il solo Pd.
Sondaggi politici Demos, nel tempo, però, la voglia di alleanze è cresciuta
C’è stato tuttavia un cambiamento nel corso degli ultimi mesi. Per esempio tra chi vota Pd è salito dal 39% al 59% il favore a un’alleanza con i partiti centristi e dal 48% al 56% quello per una coalizione con tutti, centristi e Movimento 5 Stelle, mentre è scesa del 4%, al 58%, pur sempre maggioranza, la percentuale di favorevoli a un’intesa solo con il M5S.
Tra i pentastellati, invece, questi ultimi sono saliti dal 60% al 64%, e persino quanti vedono con favore una coalizione limitata, tra Pd e centristi, sono aumentati, dal 23% al 31%. Però sono rimasti al 40% quelli per una grande alleanza che comprenda di fatto tutta l’opposizione.
Questi sondaggi politici sono stati realizzati tra il 17 e il 18 aprile su 1.005 soggetti con metodo Cati-Cami-Cawi