Chi è Umberto Balsamo, biografia, carriera e vita privata del grande cantautore italiano
Chi è Umberto Balsamo, biografia, carriera e vita privata del grande cantautore italiano
Umberto Balsamo, nato il 10 marzo 1942 a Catania, è un celebre cantautore e compositore italiano. Conosciuto principalmente per il suo successo del 1979, “Balla“, Balsamo ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana. La sua carriera, costellata di collaborazioni con grandi nomi della musica, è una testimonianza del suo talento e della sua dedizione. Umberto Balsamo è ospite a La Volta Buona il 15 maggio 2024 in studio da Caterina Balivo.
I primi anni di Umberto Balsamo
Umberto Balsamo nasce in una famiglia umile e lontana dal mondo della musica. Sin da piccolo, però, mostra una forte inclinazione verso le note e le armonie. A sedici anni acquista la sua prima chitarra e inizia a prendere lezioni da Vito Falcone, segnando l’inizio del suo viaggio musicale.
Il trasferimento a Milano e i primi successi
All’inizio degli anni Sessanta, Balsamo si trasferisce a Milano, il cuore pulsante dell’industria musicale italiana dell’epoca. Qui inizia a scrivere i suoi primi brani di successo. “La prima lettera d’amore”, scritta per Orietta Berti, e “Vita”, incisa da Iva Zanicchi, segnano l’inizio di una serie di collaborazioni di successo con grandi artisti.
Nel 1968, il suo brano “Primo amore”, interpretato da Milva, partecipa a “Un disco per l’estate”, confermando il suo talento come autore. Seguono altri successi come “Occhi neri, occhi neri” per Mal, “Amare di meno” per Peppino di Capri, e “Domani si incomincia un’altra volta” per Domenico Modugno.
Gli Anni Settanta: Il riconoscimento e la popolarità
Gli anni Settanta rappresentano un periodo di grande crescita per Umberto Balsamo. Nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo con tre canzoni da lui scritte. Nel 1974 riceve il Telegatto come rivelazione dell’anno, un riconoscimento importante per la sua carriera.
Nel 1976, insieme a Cristiano Malgioglio, scrive “L’angelo azzurro”. Originariamente destinata a Mina, la canzone viene poi incisa dallo stesso Balsamo, diventando il suo primo grande successo personale. Tre anni dopo, nel 1979, arriva “Balla”, una canzone che diventerà un vero e proprio evergreen della musica italiana.
Le collaborazioni e i successi a Sanremo
Balsamo ha scritto numerose canzoni presentate al Festival di Sanremo, contribuendo al successo di molti artisti. Tra queste ricordiamo “Futuro” cantata da Orietta Berti, “Chi mi darà” portata da Iva Zanicchi, e “Italia” interpretata da Mino Reitano. Nel 1988 scrive “Nun chiagnere”, “Nascerà Gesù”, e “Italia”, confermando il suo ruolo di spicco nel panorama musicale italiano.
Gli anni duemila e il ritiro dalle scene
L’ultimo lavoro di Umberto Balsamo risale al 2003 con “Vorrei aprire il cielo sabato sera a spina di rosa”. Dopo questo progetto, Balsamo annuncia il suo ritiro dalle scene per dedicarsi completamente all’attività di autore, lontano dai riflettori.
La vita privata di Umberto Balsamo, lontano dai riflettori
Nonostante la sua lunga carriera, Umberto Balsamo ha sempre mantenuto un grande riserbo sulla sua vita privata. È noto che è sposato con Zea, una donna al di fuori del mondo dello spettacolo, e che insieme hanno avuto due figli, Tommaso e Valentina. Inoltre, da alcune interviste è emerso che Balsamo ha cinque figli in totale.
3 curiosità su Umberto Balsamo
- Amicizia con Pippo Baudo: Umberto Balsamo è molto amico di Pippo Baudo, uno dei più noti presentatori della televisione italiana.
- L’angelo azzurro e Mina: La canzone “L’angelo azzurro” era stata inizialmente scritta per Mina, che però rifiutò di cantarla.
- Pseudonimo Bob Nero: Alla fine degli anni Sessanta, Balsamo tentò la carriera di cantante con lo pseudonimo Bob Nero.
Un ritratto di Umberto Balsamo: compositore e cantautore
Umberto Balsamo, con i suoi 80 anni, rimane una figura di rilievo nella musica italiana. Nato a Catania, ha saputo conquistare il cuore del pubblico con le sue melodie e le sue parole. Le sue canzoni hanno accompagnato intere generazioni, diventando parte della colonna sonora della vita di molti italiani.
La carriera discografica del grande cantautore
Il primo 45 giri di Umberto Balsamo, pubblicato nel 1968 sotto lo pseudonimo di Bob Nero, contiene “Il mio cuore riposa” e “Tutte”. Nonostante il successo non arrivi immediatamente, Balsamo continua a scrivere e a perfezionare il suo stile. “Primo amore”, il suo primo vero successo, gli permette di ottenere un contratto importante come autore per la Ricordi.
Durante gli anni Sessanta e Settanta, Balsamo scrive per artisti di grande calibro come Domenico Modugno, Dori Ghezzi, i Ricchi e Poveri, Mal, e Orietta Berti. Collabora con il noto paroliere Luciano Beretta, e insieme creano canzoni che resteranno nella memoria collettiva.
Il successo di “L’angelo azzurro” e “Balla” e il Festival di Sanremo
Il 1976 è un anno cruciale per Umberto Balsamo. “L’angelo azzurro”, scritto insieme a Cristiano Malgioglio, diventa un grande successo. Tre anni dopo, “Balla” conquista il pubblico italiano e diventa una delle canzoni più conosciute e amate del repertorio musicale italiano.
Il Festival di Sanremo ha visto Umberto Balsamo protagonista in molte occasioni. Oltre a partecipare come cantante, ha scritto numerosi brani per altri artisti, contribuendo a rendere il festival un evento di grande rilevanza nella scena musicale italiana. “Futuro” di Orietta Berti, “Chi mi darà” di Iva Zanicchi, e “Italia” di Mino Reitano sono solo alcuni dei brani che portano la firma di Balsamo.
La Dedizione all’Attività di Autore
Dopo il ritiro dalle scene, Umberto Balsamo ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla scrittura di canzoni. Questo impegno dimostra la sua passione per la musica e la sua volontà di contribuire ancora al panorama musicale italiano, anche senza apparire in prima persona.
Un segno indelebile
Umberto Balsamo ha saputo trasformare la sua passione per la musica in una carriera ricca di successi e riconoscimenti. La sua capacità di creare melodie e testi che toccano il cuore delle persone lo ha reso uno dei cantautori più amati d’Italia. Nonostante il suo ritiro dalle scene, la sua musica continua a vivere, testimoniando il talento di un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nella storia della musica italiana.
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