Sondaggi elettorali Swg, per il 49% Toti dovrebbe dimettersi
In vista delle europee crescono le formazioni più piccole
Dal versante delle intenzioni di voto questa settimana non ci sono enormi cambiamenti secondo i sondaggi elettorali di Swg, nessuno dei partiti maggiori sale o scende di più di due decimali. Nel centrodestra Fratelli d’Italia, che per Swg era abbastanza bassa, al 26,6%, cresce dello 0,2%, mentre sia Lega che Forza Italia due decimali li perdono, andando rispettivamente all’8,6% e all’8,3%.
All’opposizione i cambiamenti sono ancora più ridotti: il Pd scende dal 20,6% al 20,5%, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 16,1% al 16,2%. Più sostanzioso il calo di Stati Uniti d’Europa, che è diminuita di tre decimali, andando al 4,6%, mentre Verdi e Sinistra ne ha persi due ed è al 4,4%, come Azione, che scende solo dello 0,1%.
Diversa è la situazione di Pace Terra Dignità, che guadagna lo 0,4% e arriva al 2,2%, ma non raggiunge Libertà, che sale dello 0,1% al 2,4%. Salgono, dello 0,3%, anche le liste minori, come Alternativa Popolare e Italia Sovrana e Popolare. In crescita anche l’affluenza, prevista in salita dell’1%.
Sondaggi elettorali Swg, solo il 44% pensa che la vicenda Toti sia seria
A tenere banco è anche il caso Toti. Swg nei suoi sondaggi elettorali ha chiesto agli elettori se pensano che il governatore ligure si debba dimettere per le accuse che hanno portato al suo arresto. Gli italiani sono nettamente divisi. Il 49% è per il sì, crede che Toti debba fare un passo indietro, ma non sono pochi, il 43%, neanche quelli che credono che sia giusto attendere le sentenze prima di chiedere le dimissioni del sospettato.
Del resto non raggiunge il 50% la percentuale di coloro che pensano che le accuse siano molto gravi e porteranno a condanne, anche se si arriva al 58% tra chi vota l’opposizione. Il 32% non si esprime aspettando la sentenza, mentre per il 15% potrebbe finire tutto in niente perché può darsi che la magistratura stia esagerando. Il 9%, infine, è convinto che si tratti di una mossa dei giudici per colpire la maggioranza prima delle elezioni. Queste due ultime opzioni sono le preferite per il 47% degli elettori di centrodestra, mentre il 32% di costoro preferisce attendere l’eventuale processo.
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti tra l’8 e il 13 maggio su 1.200 soggetti con metodo Cati-Cami-Cawi