Chi è Pino Strabioli: biografia, carriera e vita privata
Chi è Pino Strabioli: biografia, carriera e vita privata
Pino Strabioli, all’anagrafe Giuseppe Strabioli, è un nome di spicco nel panorama teatrale e televisivo italiano. Nato a Porto San Giorgio il 26 luglio 1963, è conosciuto per la sua poliedricità come regista teatrale, attore, conduttore televisivo e conduttore radiofonico. La sua carriera è costellata di successi che abbracciano diverse forme d’arte e media, rendendolo una figura affascinante e versatile del mondo dello spettacolo italiano. È ospite il 17 maggio 2024 a La Volta Buona, in studio da Caterina Balivo.
Gli inizi e la formazione passano da Orvieto
Pino Strabioli cresce e si forma a Orvieto, un suggestivo comune umbro che lo vede muovere i primi passi nel mondo del teatro. Dopo aver completato gli studi, si avvicina al palcoscenico nel 1986, sotto la guida esperta di Patrick Rossi Gastaldi. Con lui partecipa a numerosi spettacoli di cabaret come “Valentin fest,” “Valentin kabaret,” “Kabaret kuche,” e “Wunderbar.” Queste prime esperienze lo forgiano, affinando le sue capacità recitative e registiche.
Con la Compagnia Stabile del Piccolo Eliseo, Pino interpreta ruoli significativi in produzioni come “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello e “Minnie la candida” di Massimo Bontempelli, entrambe dirette da Marco Parodi. Questi spettacoli rappresentano il trampolino di lancio per una carriera teatrale che lo vedrà protagonista per molti anni a venire.
Il debutto televisivo nell’ormai lontano 1992
Nel 1992, Pino Strabioli esordisce in televisione con “T’amo TV” su Telemontecarlo, un programma ideato da Antonio Avati e Fabio Fazio. L’anno seguente, conduce “Complimenti allo chef” di Giorgio Calabrese e nel 1994 “Senza fissa dimora” di Pietro Galeotti. La sua collaborazione con Rai 1 inizia con “Unomattina” (1993-1997) e “Unomattina Estate” (1993, 1997-1998), consolidando la sua presenza nel panorama televisivo nazionale.
La carriera teatrale, piena di successi
Parallelamente alla carriera televisiva, Strabioli non abbandona il teatro. Nel 1999-2000 è autore e conduttore di “Souvenir d’Italie” su Telemontecarlo. Dal 2000 al 2010, conduce su Rai 3 la striscia quotidiana “Cominciamo bene – Prima,” rinominata “Aspettando Cominciamo bene” nelle prime tre edizioni. Conduce anche “Cartellone di Palco e retropalco” e “Rivediamoli,” oltre a rubriche settimanali su spettacoli dal vivo in “Apprescindere” e “Elisir.”
Tra il 2015 e il 2018, Strabioli è in tournée con Piera Degli Esposti nello spettacolo “Wikipiera,” e recita in “Sister Act” nel ruolo di Monsignor O’Hara. La sua dedizione al teatro è evidente anche nel 2021, quando torna sul palcoscenico con “Sempre fiori mai un fioraio,” tratto dal libro scritto con Paolo Poli.
Il ritorno alla TV di Pino Strabioli
Negli anni 2010, Pino Strabioli continua a essere una presenza costante in televisione. Nel 2016, conduce la diretta del Premio Strega su Rai 3 e uno speciale di “Colpo di scena” dedicato a Carla Fracci. Nel 2017, presenta “SanremoPoli,” uno spettacolo che rivisita le canzoni di Sanremo con Paolo Poli, e “Quella donna sono io,” un tributo a Paolo Poli un anno dopo la sua scomparsa. Nello stesso anno, conduce “Parlo da sola,” due puntate dedicate ad Anna Marchesini.
Nel 2018, Pino Strabioli conduce “Grazie dei fiori,” una serie di puntate dedicate al Festival di Sanremo, seguita da uno speciale sulla 68ª edizione del Festival. Lo stesso anno, presenta “In arte Patty Pravo,” uno speciale dedicato alla celebre cantante in occasione dei suoi 70 anni. Nel 2019, torna con una nuova edizione di “Grazie dei fiori” e “In arte Mina,” celebrando i 40 anni dall’ultimo concerto di Mina.
Nel 2020, Strabioli è al timone di “Grazie dei fiori,” questa volta dedicato a sei ribelli della musica italiana: Fred Buscaglione, Umberto Bindi, Gabriella Ferri, Rino Gaetano, Luigi Tenco e Franco Califano. A dicembre dello stesso anno, debutta in radio con “Viva Sanremo” su Rai Radio 2.
I progetti più recenti, tra teatro e tv
Nel 2020, Pino Strabioli affianca Maurizio Costanzo nella rubrica “Insonnia,” in onda per quattro puntate alla domenica su Rai 3. Torna anche su Rai 1 per condurre “Il caffè di Raiuno Estate” e in luglio conduce lo speciale “Essere Franca” per celebrare il centesimo compleanno di Franca Valeri. Dal 2020 al 2021, continua a condurre “Il caffè” su Rai 1 e “Grazie dei Fiori” su Rai Radio 2, programma che gli vale il “Microfono D’Oro” 2021 nella categoria Musica.
Nel 2021, Strabioli è protagonista di diversi progetti teatrali, tra cui “Sempre fiori mai un fioraio” e uno spettacolo con Giovanni Allevi. Nello stesso anno, collabora nuovamente con Maurizio Costanzo per il talk show “Io li conoscevo bene.”
Nel 2023, Strabioli torna su Rai 2 come co-conduttore del programma musicale “StraMorgan” insieme al cantautore Morgan. La trasmissione si aggiudica il “Premio Lunezia TV” per la qualità dei contenuti.
Pino Strabioli vita privata: il legame con Patrick è l’unica notizia di dominio pubblico
Pino Strabioli è noto per essere molto riservato riguardo alla sua vita privata. L’unica informazione pubblicamente conosciuta è la sua lunga relazione, ormai conclusa, con Patrick Rossi Gastaldi, noto al grande pubblico come insegnante della scuola di “Amici.”
Filmografia e pubblicazioni
Alla tv, al teatro e alla radio, si aggiungono anche esperienze cinematografiche e pubblicazioni.
Cinema
- “Dichiarazioni d’amore,” regia di Pupi Avati (1994)
- “La via degli angeli,” regia di Pupi Avati (1999)
- “Le ombre rosse,” regia di Citto Maselli (2009)
- “Bello di Mamma Tua,” regia di Valter D’Errico – cortometraggio (2016)
- “Via Sicilia 57/59. Giorgio Albertazzi. Il Teatro è vita,” regia di Pino Strabioli e Fabio Masi – documentario (2023)
- “Romeo è Giulietta,” regia di Giovanni Veronesi (2024)
Pubblicazioni
- “I consigli di Nonna Erminia” (1996)
- “Gabriella Ferri sempre” (2009)
- “Sempre fiori mai un fioraio. Ricordi a tavola,” con Paolo Poli (2013)
- “Patty Pravo. Minaccia bionda” (2020)
Un artista realmente poliedrico e dalle mille qualità
Pino Strabioli è una figura di spicco nel panorama culturale italiano, capace di attraversare con maestria diverse forme d’arte, dal teatro alla televisione, dalla radio alla scrittura. La sua carriera è un esempio di dedizione e passione per lo spettacolo, rendendolo una delle personalità più versatili e apprezzate del nostro tempo.
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