Elezioni Europee: Le priorità della sinistra e l’astensione secondo Faggiano (caporedattore TP)

Pubblicato il 28 Maggio 2024 alle 16:31 Autore: Fabrizio Scandaloni
Elezioni Europee: Le priorità della sinistra e l'astensione secondo Faggiano (caporedattore TP)


Elezioni Europee: Le priorità della sinistra e l’astensione secondo Alessandro Faggiano (caporedattore TP)

Nella consueta intervista del martedì pomeriggio a “Base Luna chiama Terra” (condotto da Lorenzo Capezzuoli Ranchi e Aurora Vena) di Radio Cusano Campus, il politologo, analista politico e caporedattore di Termometro Politico, Alessandro Faggiano, ha condiviso alcune riflessioni sulle prossime elezioni europee e sul forte scollamento tra politica e popolazione.

Lo scollamento tra politica e popolazione: le sensazioni per queste elezioni europee

Faggiano ha evidenziato uno scollamento crescente tra la classe politica e la realtà territoriale, specialmente nelle periferie. Questo fenomeno riguarda non solo la popolazione, ma anche la classe media, che si sta assottigliando sempre di più. “Ci sono sempre più persone che non si sentono rappresentate o che non trovano risposte dai partiti in questo momento”, ha affermato Faggiano.

Ha inoltre sottolineato che le previsioni sull’astensione alle prossime elezioni sono estremamente preoccupanti e potrebbero raggiungere livelli da record. “Questo evidenzia un problema fondamentale su quali temi la politica dovrebbe realmente focalizzarsi”, ha detto. “La sinistra progressista deve riconsiderare le sue priorità e focalizzarsi su temi che toccano direttamente la vita quotidiana delle persone, come l’economia e i servizi sociali” conclude Faggiano.

Le priorità della sinistra progressista per le elezioni europee 2024 (e per il futuro)

Secondo Faggiano, la sinistra progressista dovrebbe concentrare la sua lotta sui servizi sociali e sull’economia. “Il messaggio che spesso passa riguarda principalmente i diritti civili, che sono certamente importanti ma non maggioritari come quelli legati all’economia personale”, ha spiegato. Le preoccupazioni principali della popolazione riguardano il futuro lavorativo, il cambiamento climatico e la stabilità economica.

Focus sullo scontro tra De Luca e Meloni a Caivano

Un altro punto interessante sollevato da Faggiano riguarda la recente risposta di Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca. Faggiano ha osservato che Meloni ha risposto in maniera stizzita e genuina, mostrando un sentimento autentico. “Questo indica che vede in De Luca un avversario ostico e forte”, ha detto. De Luca, infatti, parla sempre con concretezza e argomenti tangibili, un linguaggio che compete con quello dominato dalla destra, basato sulla concretezza e materialità.

“Questo scontro tra De Luca e Meloni è particolarmente interessante e incerto, molto più di uno scontro tra Meloni e altri leader come Elly Schlein. De Luca e Meloni parlano un linguaggio simile, il che renderebbe il loro confronto più significativo”, ha aggiunto Faggiano.

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L'autore: Fabrizio Scandaloni

Sono Fabrizio Scandaloni, un giornalista che ha trasformato il gossip in un'arte, con uno sguardo acuto e un'intuizione senza pari nel catturare l'attenzione del pubblico. La mia storia è fatta di retroscena scottanti, esclusive imperdibili e una determinazione implacabile nel portare alla luce la vera essenza del mondo dello spettacolo italiano.
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