Imu quando si paga? Data prossima scadenza. Casi esenzione
Imu quando si paga: a breve scatta la scadenza per il versamento dell’acconto. Ecco quando andrà corrisposta la rata relativa all’imposta municipale unica. Non sempre i proprietari di casa però sono tenuti a versarla. Quando spetta l’esenzione? Un rapido sguardo a quello che c’è da sapere sul tema.
Imu quando si paga? La data della prossima scadenza
Imu quando si paga? La scadenza per il versamento dell’acconto Imu è fissata per giorno 17 giugno. In teoria era fissata per il 16 giugno. È slittata di un giorno perché cade di domenica quest’anno. L’Imposta municipale unica pesa su tutti gli immobili ad esclusione della abitazione principale. Per questa si intende un immobile (unica unità immobiliare) ove “il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente”. Inoltre, l’immobile deve essere accatastato nelle categorie che vanno dalla A2 alla A8 (alloggi tipici dei luoghi). D’altro canto, l’Imu si paga anche per l’abitazione principale se l’immobile in questione appartiene alle categorie catastali A1, A8 (ville), A9. Ovvero se si tratta di un immobile “di lusso”.
Detto ciò, l’esenzione dal pagamento spetta anche per le pertinenze dell’abitazione principale a patto che siano classificate in categoria catastale C2, C6 o C7 (si parla di magazzini, rimesse, tettoie in pratica). Tuttavia, da precisare che l’esenzione spetta solo per una pertinenza in ciascuna categoria. Quindi, si paga per una pertinenza nel caso in cui vi siano due o più pertinenze in categoria C2 o C6 o C7. Invece, scatta l’esenzione se si possiede una pertinenza in una, due o tre categorie diverse (il magazzino, la rimessa e la tettoia per esempio) sia nel caso in cui siano iscritte al catasto unitamente all’unità abitativa sia nel caso in cui siano iscritte autonomamente.
Altri casi in cui spetta l’esenzione
Imu quando si paga? Esistono altri casi di esenzione? In effetti esistono altri casi di esenzione per situazione specifiche. Per esempio, come stabilito dalla Corte Costituzionale, scatta una “doppia esenzione”, ossia per entrambi gli immobili occupati, per quei coniugi “con residenza e dimora abituale in due comuni diversi per ragioni di lavoro e che condividono un’unica abitazione nei giorni liberi”. L’esenzione dal versamento dell’Imu spetta anche ad anziani e disabili ricoverati in reparti di lunga degenza o strutture di assistenza. Infine, l’esenzione è solo parziale (metà dell’importo) per i pensionati residenti all’estero.
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