Naspi insegnanti 2024: chi può fare domanda? Quando inoltrarla

Pubblicato il 13 Giugno 2024 alle 23:06
Aggiornato il: 21 Giugno 2024 alle 16:26
Autore: Guglielmo Sano
Naspi insegnanti 2024

Naspi insegnanti 2024: chi può fare domanda? Quando inoltrarla

Naspi insegnanti 2024: con gli scrutini arriva anche la fine dell’anno scolastico, a meno che non si faccia parte di una commissione per la maturità. Per molti docenti, quelli con contratto a tempo determinato, significa anche restare senza stipendio. Almeno fino a quando non si sarà chiamati per un nuovo incarico. D’altra parte, in questo periodo di attesa si può richiedere l’indennità di disoccupazione. Quali sono i requisiti necessari? Quando va fatta domanda? Uno sguardo alle informazioni fondamentali sul tema.

Naspi insegnanti 2024: a chi spetta?

Naspi insegnanti 2024: con gli scrutini arriva anche la fine dell’anno scolastico, a meno che non si faccia parte di una commissione per la maturità chiaramente. Per molti docenti, quelli con contratto a tempo determinato, significa restare senza stipendio. Almeno fin quando non si sarà chiamati, eventualmente, per un nuovo incarico. D’altra parte, in questo periodo di attesa si può richiedere l’indennità di disoccupazione.

Non è tanto importante se la supplenza sia durata fino al 31 agosto, al 30 giugno o meno. In questo senso è fondamentale rispettare alcuni particolari requisiti contributivi. In pratica, possono richiedere la Naspi quei docenti precari che hanno versato come minimo 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti alla richiesta di indennità di disoccupazione. Quindi, l’indennità spetterà per la metà delle settimane di contribuzione versate nei 4 anni precedenti.

Quando bisogna inoltrare la domanda?

Naspi insegnanti 2024: in sostanza, il meccanismo che regola l’erogazione della Naspi per i docenti precari è di fatto lo stesso che vale per la generalità dei lavoratori a tempo determinato. Sulla stessa linea allora sarà bene ricordare che effettuando la domanda entro 8 giorni dalla scadenza del contratto si riceverà il pagamento già nel mese successivo a quello della scadenza del contratto.

Tuttavia, proprio come per gli altri lavoratori, il docente ha a disposizione 68 giorni dalla scadenza del contratto per inoltrare richiesta di indennità. Come è facile capire però che in tal evenienza si dovrà aspettare di più per ricevere il primo dei pagamenti previsti. Cioè non si riceverà il mese successivo alla scadenza del contratto ma il mese dopo ancora.  

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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