Pagamento e rivalutazione pensioni luglio 2024: tutte le novità (AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO)

Pubblicato il 20 Giugno 2024 alle 09:00 Autore: Fabrizio Scandaloni
Pagamento e rivalutazione pensioni luglio 2024: tutte le novità (AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO)

Pagamento e rivalutazione pensioni luglio 2024: tutte le novità (AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO)

Pagamento e rivalutazione pensioni luglio 2024: tutte le novità

Luglio 2024 porta con sé importanti novità per i pensionati italiani, tra cui la rivalutazione degli importi delle pensioni e l’erogazione della Quattordicesima. Questo mese è atteso con grande interesse da molti, che vedranno incrementare le loro entrate grazie a queste misure. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Quando arriva la pensione di luglio rivalutata

L’INPS, come di consueto, eroga le pensioni il primo giorno del mese, tranne che a gennaio. Per luglio 2024, quindi, i pagamenti saranno effettuati il 1° luglio. Questo giorno coincide con l’inizio della settimana, garantendo ai pensionati l’accredito sul conto corrente nel primo giorno bancabile, a seconda delle tempistiche specifiche delle varie banche.

Pagamento della quattordicesima per pensione INPS: cos’è e quando arriva

La Quattordicesima mensilità, istituita dalla legge 127/2007, rappresenta un bonus aggiuntivo alla pensione e viene corrisposta ogni anno a luglio. Questa somma extra, spesso confusa con la quattordicesima mensilità dei lavoratori dipendenti, viene erogata insieme alla normale pensione a chi soddisfa determinati requisiti.

Chi ha diritto alla Quattordicesima?

La Quattordicesima viene pagata ai pensionati che:

  • Sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.
  • Hanno almeno 64 anni di età.
  • Hanno un reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti, pari a 1.127,48 euro, come stabilito dalla circolare n. 1 del 02-01-2024.

Modalità di pagamento della Quattordicesima

Il pagamento della Quattordicesima avviene automaticamente per tutti i pensionati che ne hanno diritto, basandosi sui redditi degli anni precedenti. Coloro che soddisfano i requisiti entro il 31 luglio 2024 riceveranno la somma aggiuntiva con la pensione di luglio.

Come controllare il cedolino di luglio con importi e rivalutazioni

Per chi desidera verificare in anticipo l’importo della pensione di luglio e della Quattordicesima, è possibile controllare il cedolino online. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Accedere al portale ufficiale INPS.
  2. Selezionare “Tutti i servizi” per accedere alla propria area personale.
  3. Inserire codice fiscale e PIN o credenziali SPID per accedere al servizio Cedolino pensione e servizi collegati.
  4. Consultare i cedolini mensili della pensione e verificare l’importo lordo.

Calendario dei pagamenti pensioni di luglio 2024

Per chi riceve la pensione tramite Poste Italiane, è previsto un calendario basato sulle lettere iniziali dei cognomi per il ritiro in contanti presso gli sportelli postali:

  • Sabato 1° luglio (solo mattina): cognomi dalla A alla B
  • Lunedì 3 luglio: cognomi dalla C alla D
  • Martedì 4 luglio: cognomi dalla E alla K
  • Mercoledì 5 luglio: cognomi dalla L alla O
  • Giovedì 6 luglio: cognomi dalla P alla R
  • Venerdì 7 luglio: cognomi dalla S alla Z

I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o PostePay Evolution possono prelevare contanti dagli 8.000 ATM Postamat presenti in Italia senza doversi recare allo sportello.

Le novità sul cedolino di luglio: c’è aumento delle pensioni minime, la rivalutazione

Secondo la Legge di Bilancio 2023, l’INPS ha previsto un aumento per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo. Per il 2023, il trattamento minimo INPS è stato fissato a 563,74 euro. L’aumento è stato così calcolato:

  • 1,5% per i pensionati di età pari o inferiore a 75 anni (incremento di 8,48 euro, per un totale di 572,20 euro).
  • 6,4% per i pensionati di età superiore a 75 anni (incremento di 36,08 euro, per un totale di 599,82 euro).

Questi incrementi, fiscalmente imponibili, saranno applicati da gennaio 2023 a dicembre 2024, inclusa la tredicesima mensilità. Gli arretrati relativi ai mesi da gennaio a giugno 2023 saranno corrisposti con la mensilità di luglio.

Pagamento pensioni 2024 e quattordicesima mensilità

A luglio, l’INPS eroga automaticamente la Quattordicesima mensilità ai pensionati che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che hanno compiuto 64 anni entro il primo semestre del 2023. Per chi compirà 64 anni tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2023, la Quattordicesima sarà erogata con la rata di dicembre 2023.

Gli importi della Quattordicesima, incrementati del 30% per i pensionati con reddito complessivo entro 1,5 volte il trattamento minimo INPS, variano in base agli anni di contributi versati:

  • Fino a 15 anni di contributi: 437,00 euro.
  • Da 15 a 25 anni di contributi: 546,00 euro.
  • Oltre 25 anni di contributi: 655,00 euro.

Per i pensionati con reddito complessivo entro 2 volte il trattamento minimo INPS, gli importi originari della Quattordicesima sono:

  • Fino a 15 anni di contributi: 336,00 euro.
  • Da 15 a 25 anni di contributi: 420,00 euro.
  • Oltre 25 anni di contributi: 504,00 euro.

Pensioni con pagamento semestrale

Nel mese di luglio, l’INPS effettua il pagamento delle mensilità del secondo semestre 2023 e della tredicesima per le pensioni di importo compreso tra 10,01 e 80 euro mensili.

Pagamento pensioni luglio 2024: le trattenute fiscali e conguaglio IRPEF

Trattenute fiscali

Sul rateo di luglio continuano a essere prelevate le ritenute IRPEF a titolo di acconto, insieme alle addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate annuali.

Conguaglio anno di imposta 2022

L’INPS, come sostituto d’imposta, ha verificato le ritenute operate rispetto all’imposta dovuta sulle somme corrisposte nel 2022, procedendo al conguaglio a debito o a credito sui ratei di pensione. Per il recupero dei conguagli a debito:

  • Pensionati con reddito di pensione annuo inferiore a 18.000 euro e debito IRPEF superiore a 100 euro: il debito è recuperato mensilmente in 11 rate.
  • Pensionati con reddito annuo superiore a 18.000 euro o debito IRPEF inferiore a 100 euro: il debito è recuperato in un’unica soluzione.

I dettagli delle operazioni di conguaglio sono accessibili nel cedolino di giugno, nella sezione dedicata ai conguagli IRPEF.

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L'autore: Fabrizio Scandaloni

Sono Fabrizio Scandaloni, un giornalista che ha trasformato il gossip in un'arte, con uno sguardo acuto e un'intuizione senza pari nel catturare l'attenzione del pubblico. La mia storia è fatta di retroscena scottanti, esclusive imperdibili e una determinazione implacabile nel portare alla luce la vera essenza del mondo dello spettacolo italiano.
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