Museo Archeologico di Taranto: una guida completa al MArTA. Ecco cosa c’è da vedere

Pubblicato il 20 Giugno 2024 alle 12:51 Autore: Fabrizio Scandaloni
Museo Archeologico di Taranto: una guida completa al MArTA. Ecco cosa c'è da vedere

Museo Archeologico di Taranto: una guida completa al MArTA

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, noto anche come MArTA, è uno dei musei più importanti d’Italia, dedicato principalmente alla storia e alla cultura della Magna Grecia. Situato nella città di Taranto, il museo ospita una delle più ricche collezioni di reperti archeologici dell’Italia meridionale, con un’ampia gamma di oggetti che spaziano dall’età preistorica all’epoca tardo-antica. In questa guida esploreremo la storia, le collezioni e le curiosità del MArTA, fornendo tutte le informazioni pratiche per una visita indimenticabile.

Storia del Museo Archeologico di Taranto: le origini del museo

Il Museo Archeologico di Taranto fu fondato nel 1887, inizialmente ospitato nei locali dell’ex Convento di San Pasquale di Baylon. La sua istituzione fu promossa dall’archeologo Luigi Viola, che ne divenne il primo direttore. Il museo nacque con l’obiettivo di conservare e valorizzare i numerosi reperti archeologici provenienti dalle campagne di scavo nella regione, molti dei quali risalenti all’epoca della Magna Grecia.

L’evoluzione e la nuova sede

Nel corso degli anni, la collezione del museo si arricchì notevolmente, rendendo necessario il trasferimento in una nuova sede. Nel 1935, il museo fu spostato nell’attuale edificio, un imponente palazzo ottocentesco situato in Via Cavour. Negli anni 2000, il museo ha subito un importante restauro e ampliamento, che ha portato alla creazione di nuovi spazi espositivi e all’implementazione di moderne tecnologie museali.

Le collezioni del Museo Archeologico di Taranto

Il percorso espositivo del MArTA si sviluppa su due piani, ciascuno dei quali offre una panoramica completa della storia e della cultura di Taranto e della Magna Grecia. Il museo è suddiviso in diverse sezioni tematiche, che coprono vari periodi storici e aspetti della vita quotidiana, religiosa e artistica della città e della regione circostante.

Primo piano: la preistoria e l’età greca

Il primo piano del museo è dedicato alle fasi più antiche della storia di Taranto, con un’ampia sezione dedicata alla preistoria e all’età greca. Tra i reperti più significativi, troviamo:

  • Strumenti litici e ceramiche: una vasta collezione di utensili e vasellame che testimoniano le attività quotidiane delle popolazioni preistoriche della regione.
  • Corredi funerari: una serie di tombe e corredi funerari che offrono preziose informazioni sui rituali e le credenze religiose degli antichi abitanti di Taranto.
  • Opere d’arte greca: statue, vasi e altri oggetti d’arte che rappresentano l’elevato livello artistico e culturale raggiunto dalla città durante l’epoca della Magna Grecia.

Secondo piano: l’età romana e tardo-antica

Il secondo piano del museo è dedicato alle epoche romana e tardo-antica, con una ricca collezione di reperti che documentano la trasformazione di Taranto e della regione circostante sotto il dominio romano. Tra i reperti più significativi, troviamo:

  • Mosaici e affreschi: splendidi esempi di decorazioni parietali e pavimentali che adornavano le dimore patrizie di Taranto durante l’epoca romana.
  • Sculture e ritratti: una serie di statue e busti che rappresentano personaggi illustri dell’epoca, tra cui imperatori, filosofi e cittadini di spicco.
  • Oggetti di uso quotidiano: utensili, monete e altri oggetti che offrono uno spaccato della vita quotidiana e delle attività economiche e commerciali della città.

La collezione degli Ori di Taranto tra le più importanti di tutta Europa

Una delle sezioni più celebri e ammirate del Museo Archeologico di Taranto è quella dedicata agli Ori di Taranto, una straordinaria collezione di gioielli e oggetti d’oro risalenti all’epoca della Magna Grecia e all’età ellenistica. Questa collezione comprende diademi, orecchini, collane, bracciali e altri ornamenti, realizzati con una maestria tecnica e artistica straordinaria. Gli Ori di Taranto sono considerati tra i più importanti e preziosi tesori archeologici d’Italia, e la loro bellezza e raffinatezza continuano a incantare i visitatori.

Curiosità e aneddoti sul Museo Archeologico di Taranto

Il tesoro di Taranto

Una delle storie più affascinanti legate al Museo Archeologico di Taranto riguarda la scoperta del cosiddetto “Tesoro di Taranto”. Questo straordinario ritrovamento avvenne nel 1932, durante i lavori di scavo in una necropoli ellenistica situata nei pressi della città. Il tesoro comprendeva una vasta quantità di gioielli d’oro, monete e altri oggetti di valore, molti dei quali sono oggi esposti nel museo. La scoperta del tesoro suscitò grande interesse e clamore, attirando l’attenzione di archeologi e studiosi di tutto il mondo.

Le statue delle divinità

Il museo ospita anche una serie di statue e busti raffiguranti divinità del pantheon greco e romano, tra cui Zeus, Atena, Apollo e Afrodite. Queste opere d’arte, realizzate con grande abilità tecnica e artistica, offrono preziose informazioni sulle pratiche religiose e sulle credenze spirituali degli antichi abitanti di Taranto. Tra le statue più celebri, troviamo una magnifica rappresentazione di Afrodite, che colpisce per la sua grazia e bellezza.

Le collezioni private

Una parte significativa delle collezioni del Museo Archeologico di Taranto proviene da donazioni e acquisizioni di collezioni private. Tra i donatori più illustri, troviamo l’archeologo e collezionista Giovanni Jatta, la cui collezione di vasi greci e italici costituisce uno dei nuclei più importanti del museo. Grazie a queste donazioni, il MArTA ha potuto arricchire e ampliare significativamente il proprio patrimonio, offrendo ai visitatori un’esperienza ancora più completa e coinvolgente.

Informazioni pratiche per la visita al Museo Archeologico di Taranto (MArTA)

Orari e biglietti

Il Museo Archeologico di Taranto è aperto al pubblico con i seguenti orari:

  • Lunedì: chiuso
  • Da martedì a domenica: 8:30 – 19:30

Si consiglia di verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale del museo prima della visita. I biglietti possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria del museo o online. Sono disponibili diverse tipologie di biglietti, inclusi ridotti per bambini, studenti e anziani. Per ulteriori dettagli, potete visitare il sito ufficiale del Museo Archeologico di Taranto.

Come arrivare

Il Museo Archeologico di Taranto si trova in Via Cavour 10, nel centro storico della città. È facilmente raggiungibile a piedi dalle principali attrazioni turistiche di Taranto, come il Castello Aragonese e la Cattedrale di San Cataldo. Numerose linee di autobus collegano il museo alle principali stazioni ferroviarie e alle altre attrazioni turistiche della città.

Consigli per la visita

  • Prenotazione: è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante i periodi di alta affluenza turistica.
  • Durata: dedicate almeno un paio d’ore alla visita per poter apprezzare pienamente le collezioni e l’atmosfera del museo.
  • Fotografia: la fotografia è consentita, ma senza l’uso del flash per preservare le opere esposte.
  • Accessibilità: il museo è accessibile alle persone con disabilità, con percorsi e servizi appositamente studiati.

Servizi per i visitatori

Il Museo Archeologico di Taranto offre una serie di servizi per rendere la visita più piacevole e confortevole. Tra questi ci sono:

  • Bookshop: un negozio di souvenir dove è possibile acquistare cataloghi, libri d’arte e oggetti ispirati alle opere esposte.
  • Guardaroba: un servizio di deposito per borse e cappotti.
  • Visite guidate: il museo organizza visite guidate e attività didattiche per gruppi e scuole, su prenotazione.

La rilevanza del MArTA nella ricerca archeologica

Il Museo Archeologico di Taranto non è solo un luogo di esposizione, ma anche un importante centro di ricerca archeologica. Grazie alle numerose campagne di scavo condotte nella regione e alle collaborazioni con università e istituti di ricerca, il museo contribuisce significativamente alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio archeologico della Magna Grecia. Le scoperte e gli studi effettuati al MArTA sono

spesso pubblicati in riviste scientifiche e presentati in conferenze internazionali, rafforzando il ruolo del museo come punto di riferimento nel campo dell’archeologia.

Il Museo Archeologico di Taranto è una tappa imperdibile per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura dell’antica Magna Grecia. Con le sue ricche collezioni, i suoi reperti straordinari e la sua storia affascinante, il MArTA offre un’esperienza unica e coinvolgente, capace di trasportare i visitatori indietro nel tempo e far rivivere le glorie e le meraviglie dell’antichità. Che siate appassionati di archeologia, studenti, turisti o semplici curiosi, una visita al Museo Archeologico di Taranto vi lascerà senza dubbio incantati e arricchiti.

Pubblicato su Italianartjournal.it

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L'autore: Fabrizio Scandaloni

Sono Fabrizio Scandaloni, un giornalista che ha trasformato il gossip in un'arte, con uno sguardo acuto e un'intuizione senza pari nel catturare l'attenzione del pubblico. La mia storia è fatta di retroscena scottanti, esclusive imperdibili e una determinazione implacabile nel portare alla luce la vera essenza del mondo dello spettacolo italiano.
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