Elezioni Francia 2024: come funziona il secondo turno? Le regole

Pubblicato il 2 Luglio 2024 alle 15:42
Aggiornato il: 4 Luglio 2024 alle 20:25
Autore: Guglielmo Sano
Elezioni Francia 2024: come funziona il secondo turno? Il meccanismo

Elezioni Francia 2024: come funziona il secondo turno? Le regole

Elezioni Francia 2024: al primo turno delle legislative si è concretizzata l’avanzata dell’RN guidato da Marine Le Pen. Tuttavia, deve ancora essere eletta la maggior parte dei deputati. Come funziona il meccanismo che regola i ballottaggi? Quali saranno le strategie delle coalizioni in corsa? La risposta a queste domande in vista del secondo turno.

Elezioni Francia 2024: come funziona il secondo turno delle legislative

Elezioni Francia 2024: il primo turno delle legislative ha segnato la netta avanzata del Rassemblement National guidato da Marine Le Pen. Tuttavia, la composizione dell’Assemblea nazionale è, di fatto, ancora tutta da definire. In breve, sono stati eletti solo 76 deputati (tra cui la stessa Le Pen) sui complessivi 577. Per eleggere gli altri sarà necessario procedere al secondo turno poiché in moltissime circoscrizioni nessun candidato in corsa ha raggiunto la soglia necessaria per essere eletto al primo turno. La legge elettorale francese stabilisce tale soglia nella misura del 50% più uno dei voti espresso da almeno il 25% degli elettori iscritti alle liste elettorali della singola circoscrizione. Dunque, se non si supera questa percentuale si procede al ballottaggio.

A quest’ultimo non partecipano solo i due candidati più votati ma tutti quelli che hanno superato una soglia “mobile”, cioè una soglia che varia in base all’affluenza. In linea di massima, tale soglia è definita dal raccogliere un numero di voti pari ad almeno il 12,5% sul totale degli iscritti alla lista elettorale della circoscrizione. Esempio, se va a votare il 100% degli iscritti, un candidato deve prendere almeno il 12,5% dei voti per andare al ballottaggio. Tuttavia, se la percentuale di elettori che vanno a votare è più bassa (66,7% per questa tornata) si abbassa anche il numero di voti necessari per raggiungere la soglia del 12,5% del totale degli iscritti alle liste elettorali.

Ensemble ed NFP uniti contro l’RN?

Elezioni Francia 2024: tale meccanismo ha determinato per il secondo turno delle legislative la necessità di tenere 305 “triangolari”, cioè tre i candidati in corsa per un seggio, 192 duelli, solo due candidati e, infine, 5 “quadrangolari”. In buona parte di queste “battaglie” l’RN risulta in vantaggio. Ciò ha portato sinistra (NFP) e Ensemble, la coalizione capitanata dal Presidente della Repubblica Macron, a trattare per semplificare il più possibile il quadro. In sostanza, per indirizzare il consenso verso il candidato più “forte”, con più possibilità di vincere contro quello lepeniano.

Al momento, risulta chiara soltanto la scelta dell’NFP che ha assicurato che ritirerà il proprio candidato arrivato terzo in tutte quelle circoscrizioni dove il più votato è stato un candidato RN. Anche il Presidente Macron ha dato un’indicazione di questo tipo ma riservandosi la possibilità di far correre comunque il proprio candidato in quelle circoscrizioni dove il secondo candidato più votato – dopo quello RN – appartenga a La France Insoumise, la formazione più a sinistra dell’arco parlamentare francese.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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