Elezioni Francia 2024: secondo turno legislative. Come finirà?

Pubblicato il 7 Luglio 2024 alle 19:22
Aggiornato il: 13 Luglio 2024 alle 15:58
Autore: Guglielmo Sano
Elezioni Francia 2024: secondo turno legislative. Come finirà?

Elezioni Francia 2024: secondo turno legislative. Come finirà?

Elezioni Francia 2024: ormai volgono al termine i ballottaggi delle legislative. Il primo turno aveva segnato una netta vittoria del Rassemblement National. In vista del secondo, quindi, le altre forze politiche hanno unito le forze per contrastare l’avanzata del partito di Marine Le Pen. Quadro di forte incertezza Oltralpe. I possibili scenari post voto.

Elezioni Francia 2024: come è andato il primo turno?

Elezioni Francia 2024: ormai volgono al termine i ballottaggi delle legislative. Molti seggi hanno chiuso già alle 18 mentre in molte grandi città l’orario di chiusura è stato fissato alle 20. Il primo turno aveva segnato una netta vittoria del Rassemblemant National, reduce tra l’altro da un altro ottimo risultato all’Europee di circa un mese fa. Il partito di Marine Le Pen ha superato il 33%. Dietro, con poco meno del 28%, il Nuovo Fronte Popolare, coalizione che riunisce i partiti di centro-sinistra e sinistra. L’alleanza incentrata sulla figura del Presidente della Repubblica Macron, Ensemble pour la Republique, invece, si è fermata una spanna sopra il 20%.

Al primo turno però sono stati eletti solo 76 deputati dei 577 che siederanno all’Assemblea Nazionale, la camera bassa, l’unica con elezione diretta dei membri del Parlamento francese In pratica, in molti collegi nessun candidato ha superato la soglia richiesta per vincere. Da questo si è determinata la necessità di procedere ai ballottaggi. In oltre 300 circoscrizioni si dovevano tenere dei “triangolari”, in molte altre dei semplici “duelli”, in qualcuna dei “quadrangolari”. Visto che in molte delle corse in vantaggio si trovava un candidato RN, Ensemble ed NFP si sono accordati per ritirare i propri candidati con meno possibilità di vittoria a seconda dei casi.

Gli scenari post ballottaggio

Elezioni Francia 2024: la strategia della “desistence”, in pratica, serve a evitare la dispersione dei voti, meglio a convogliarli verso il candidato più forte in chiave anti-RN. Chiaro che in base al ritiro dei vari candidati si sono ridotti anche gli scontri a tre e a quattro, comunque moltissimi. Un dato che rende l’esito dei ballottaggi ancora più incerto, tuttavia, ha di certo reso più difficile per l’RN il raggiungimento della maggioranza assoluta all’Assemblea. In breve, sembra che a questo punto RN possa eleggere tra i 230 e i 250 deputati: soglia molto lontana dai 289 necessari per governare da soli. Tuttavia, si tratta di previsioni “ballerine”.

Infatti, molto potrebbe cambiare a seconda della scelta di quegli elettori che – vistosi “ritirare” il proprio candidato – sceglieranno comunque di votare contro il partito della Le Pen. Alcuni analisti francesi riferiscono dell’indisponibilità di almeno un quarto degli elettori del fronte anti-RN di votare un candidato diverso da quello del primo turno (soprattutto agli elettori della “sinistra” appare indigesto votare per un candidato macroniano). Se tale fetta di elettorato decidesse effettivamente di sottrarsi al voto, non ci sarebbero ostacoli verso la conquista della maggioranza per il Rassemblement National.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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