Iscro 2024: indennità per Partite Iva. Requisiti, domanda, scadenze
Iscro 2024: indennità per Partite Iva. Requisiti, domanda, scadenze
Iscro 2024: l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, introdotta ai tempi della pandemia di Covid per andare incontro ai tantissimi autonomi in difficoltà economiche, è entrata definitivamente in vigore solo a gennaio di quest’anno. Quali sono i requisiti necessari per averne diritto? Entro quando bisogna fare domanda? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali sul tema.
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Iscro 2024: quali sono i requisiti necessari per richiedere l’indennità?
Iscro 2024: l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021. La misura era stata pensata per andare incontro ai numerosissimi lavoratori autonomi in difficoltà a causa dei contraccolpi economici della pandemia di Covid. In poche parole, vuole assicurare un reddito minimo mensile anche alle partite Iva iscritte alla Gestione Separata Inps che vedono scendere i propri guadagni al di sotto di una certa soglia. Un po’ sul modello delle indennità già previste per i contrattualizzati, in primis, la Cassa Integrazione
Diventata effettivamente operativa a partire dall’1 gennaio 2024, l’Inps ha recentemente precisato i paletti relativi all’erogazione della misura per l’anno in corso. Innanzitutto, requisito fondamentale un reddito da lavoro autonomo (ci si riferisce a quello dichiarato nell’anno precedente a quello della presentazione della domanda) non superiore ai 12 mila euro. Inoltre, posta tale soglia, il reddito prodotto sempre nell’anno precedente a quello della domanda deve aver subito una contrazione pari ad almeno il 70% rispetto alla media dei redditi prodotti nei due anni precedenti (la Partita Iva deve risultare iscritta alla Gestione Separata Inps da almeno 3 anni per richiedere l’Iscro).
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A partire da quando si potrà fare domanda?
Iscro 2024: da precisare che l’erogazione del sostegno è incompatibile con quella di trattamenti pensionistici diretti e assegno di inclusione. Non si può ricevere l’Iscro se si è inscritti ad altre forme di previdenzia obbligatoria (ad altre casse in sostanza). Detto ciò, l’importo può oscillare tra i 250 e gli 800 euro: viene determinato in misura pari al 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti a quello della domanda. L’Iscro viene erogata per un massimo di 6 mesi (i beneficiari sono tenuti a partecipare a dei corsi di aggiornamento professionale in questo periodo). Quando di può fare domanda? L’Iscro si può richiedere a partire dall’1 agosto 2024. C’è tempo fino al 31 ottobre 2024 per inoltrare domanda.
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