Sconto Irpef spese scuola: fino a che importo? Cifre
Sconto Irpef spese scuola: fino a che importo? Cifre
Sconto Irpef spese scuola: quanto possono portare in detrazione i genitori che hanno degli studenti a carico? Quali spese sono coperte nello specifico? Come si possono recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali sul tema.
Dichiarazione dei redditi 2023: chi deve fare il modello 730?
Sconto Irpef spese scuola: fino a che importo? Cifre
Sconto Irpef spese scuola: i genitori con figli fiscalmente a carico che vanno a scuola possono ottenere detrazioni fiscali di importo fino a 152 euro (importo detraibile per ciascun figlio). Nello specifico, lo sconto irpef relativo alle spese scolastiche è pari al 19%, uguale a quello relativo alle spese mediche per esempio.
Tale percentuale è da applicare a una spesa massima di 800 euro. Il tetto è valido sempre per ciascun figlio che frequenti scuola dell’infanzia, elementare, media o superiore. Come si possono recuperare, entro i suddetti termini, le spese scolastiche attraverso la dichiarazione dei redditi? Bisogna utilizzare il quadro E del modello 730, indicare il codice 12 nei righi da E8 a E12. Andrà utilizzato un rigo per ciascun figlio indicando tutte le spese scolastiche sostenute.
Modello 730 2024: detrazioni familiari a carico. Fino a che importo?
Per quali spese?
Sconto Irpef spese scuola: quali sono esattamente le spese per cui è possibile ottenere la detrazione? Si tratta di quelle sostenute per: gite scolastiche, assicurazione richiesta dalla scuola, corsi di lingua, teatro, musica, arte, servizio di trasporto scolastico, mensa scolastica ed eventuale assistenza al pasto, sorveglianza pre e post scuola, spese sostenute in caso di corsi scolastici pomeridiani, tasse di diploma/esame di Stato, spese di iscrizione e frequenza nel caso di studenti di quarto-quinto anno della scuola superiore o studenti di scuole private-paritarie.
Da precisare che non sono detraibili invece le spese sostenute per acquisto di materiale didattico (cancelleria, libri, zaini, divise). Per poter dimostrare la spesa è necessario presentare fatture o ricevute che riportano dati dello studente, corrispettivo versato e motivazione del versamento. Se sono dei soggetti terzi (non la scuola quindi) a offrire il servizio oltre alla quietanza di pagamento serve anche la delibera della scuola.
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