Nuova rottamazione cartelle: quando parte? Ultime notizie

Pubblicato il 6 Agosto 2024 alle 15:35 Autore: Guglielmo Sano
Nuova rottamazione cartelle

Nuova rottamazione cartelle: quando parte? Ultime notizie

Nuova rottamazione cartelle: dopo la quater, in arrivo la quinquies? Non ci sono ancora notizie ufficiali su un’eventuale quinta edizione della definizione agevolata dei carichi fiscali pendenti. Tuttavia, si vanno via via sommando le indiscrezioni per cui per quanto riguarda il suo avvio sarebbe ormai sarebbe solo questione di tempo. Quando potrebbe aprirsi? A chi sarà rivolta?

Nuova rottamazione cartelle: quinta edizione per la definizione agevolata

Nuova rottamazione cartelle: dopo la quater, in arrivo la quinquies? Non ci sono ancora notizie ufficiali, in realtà. Tuttavia, considerando nel complesso le indiscrezioni che la stampa specializzata sta via via raccogliendo, sembra sempre più probabile l’avvio di un nuovo programma di definizione agevolata dei debiti col fisco. Addirittura, qualche giorno fa sembrava che la misura potesse essere inserita all’interno del decreto varato per correggere le norme relative al concordato preventivo biennale. Alla fine, però, nel provvedimento è comparso soltanto lo slittamento della scadenza prevista per il versamento della quinta rata della rottamazione quater (che passa dal 31 luglio al 15 settembre).

Quando partirà e a chi sarà rivolta?

Nuova rottamazione cartelle: detto ciò, pare sia solo questione di tempo prima che venga avviato il nuovo piano di definizione agevolata. Anzi, la rottamazione quinquies dovrebbe avere un raggio d’azione molto più ampio della quater. Innazitutto, dovrebbe comprendere anche i debiti precedentemente coperti dalla stessa quater (carichi affidati alla Riscossione fino all’1 luglio 2022). Quindi, riguardando tutti i debiti contratti con l’erario tra l’1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2023 (non si esclude, d’altra parte, che possa permettere di evitare sanzioni e interessi anche sui carichi del 2024), dovrebbe permettere di regolarizzare la propria posizione rispetto a tutte le tipologie di debito. Dunque, tasse e imposte non pagate ma anche multe stradali e bollo auto.

Tornando alle tempistiche, la messa a punto durerà qualche mese e una soluzione potrebbe essere quella di inserire la misura nella Legge di Bilancio per il 2025. Molto da questo punto di vista dipenderà dai risultati (finora abbastanza deludenti) della rottamazione quater. Se le entrate continueranno a essere molto distanti da quelle preventivate non è detto che la misura possa essere staccata dalla Finanziaria e avviata già in autunno.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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