L’Italia continua a essere stretta nella morsa del caldo, ma il meteo prevede un cambiamento significativo con l’arrivo di un fronte di aria fredda polare. Questo porterà a una destabilizzazione atmosferica e a fenomeni temporaleschi già a partire da oggi, con un’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile in quattro regioni del paese. Le ultime notizie sull’allerta precipitazioni e previsioni grandine in Italia.
Allerta precipitazioni e previsioni grandine: allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico
La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per rischio temporali in diverse aree, indicando la possibilità di condizioni meteo potenzialmente avverse. Le regioni coinvolte sono l’Emilia Romagna, la Liguria, il Piemonte e la Sardegna, con particolari zone a rischio identificate in ciascuna regione.
In Emilia Romagna, l’allerta riguarda diverse aree, tra cui la montagna emiliana centrale, la pianura reggiana e la costa ferrarese. In Liguria, l’allerta interessa i Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Centro e Levante. Il Piemonte vede un’allerta nelle Valli Tanaro, Belbo e Bormida, nonché nelle Valli Varaita, Maira e Stura. In Sardegna, l’allerta è stata emessa per le zone della Gallura, Logudoro e Bacini Flumendosa-Flumineddu.
Oltre al rischio temporali, la Sardegna è anche in allerta gialla per rischio idrogeologico nelle stesse zone, con la possibilità di frane e smottamenti dovuti a precipitazioni intense.
Allerta precipitazioni: le zone più colpite
Il bollettino meteo prevede precipitazioni da isolate a sparse, prevalentemente sotto forma di rovesci o temporali. Queste interesseranno la Valle d’Aosta, i settori alpini occidentali e settentrionali del Piemonte, i settori alpini nord-occidentali della Lombardia e la Sardegna, con quantitativi di pioggia che potrebbero risultare moderati in alcune aree.
In altre regioni, come le pianure occidentali del Piemonte, la Liguria di Ponente, l’Emilia e l’Appennino romagnolo, nonché settori interni della Toscana, Marche, Umbria, Lazio orientale, Abruzzo e Molise, si prevedono piogge più deboli e temporali isolati.
Previsioni temperature massime: calo dal weekend
Ancora termometro bollente nel Sud Italia, anche se dal fine settimana qualcosa dovrebbe cambiare. In particolare, le temperature massime sono previste in sensibile diminuzione in Sardegna, mentre nelle altre regioni, specialmente nella Pianura Padana e nelle pianure interne del Centro-Sud, i valori rimarranno elevati. In particolare, in Puglia, Basilicata orientale, Sicilia e Calabria, le temperature potrebbero raggiungere picchi molto elevati, fino a 37 gradi, ma già da domenica è previsto un calo con massime comprese tra 29 e 34 gradi. Al Sud il caldo resterà ospite ingombrante, ma è prevista la diminuzione di qualche grado, anche nelle Isole.
Previsioni grandine nel weekend: rischio forti raffiche di vento
Tra sabato 17 e domenica 18 agosto, una perturbazione proveniente dal Nord Europa porterà piogge abbondanti, temporali violenti e un rischio elevato di grandinate su molte regioni italiane. Nella prima parte di sabato, il tempo sarà ancora soleggiato e caldo, con temperature che potrebbero raggiungere i 36-38°C, specialmente nel Centro Italia, Sud Italia e sulle isole maggiori come Sicilia e Sardegna.
Tuttavia, nel corso della giornata, l’aria fredda polare inizierà a farsi sentire, provocando temporali intensi che interesseranno l’arco alpino occidentale, la Sardegna e i rilievi del Centro Italia. Questi fenomeni potranno estendersi alle aree pianeggianti e lungo i litorali, con particolare attenzione a quelli adriatici.
La situazione si aggraverà domenica 18 agosto, con l’arrivo di una perturbazione più significativa che porterà un’ondata di maltempo particolarmente intensa. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, trovandosi nella zona di convergenza tra l’aria calda proveniente dal Nord Africa e le correnti fresche e instabili dal Nord Europa. Questo scontro atmosferico genererà fenomeni estremi, come grandinate locali e downburst, con raffiche di vento che potrebbero raggiungere velocità di 100 km/h.
Nubifragi e grandinate intense: le aree a maggior rischio nel weekend
Le zone più a rischio durante questa fase saranno la Liguria di Levante, l’Alta Toscana, le coste venete ed emiliane, fino a quelle umbro-marchigiane. In queste aree, sono previsti forti nubifragi caratterizzati da ingenti quantità d’acqua concentrate in poche ore. Questo fenomeno sarà causato dalla convergenza delle masse d’aria di diversa origine, con conseguenti precipitazioni intense e locali allagamenti.
Il passaggio della perturbazione comporterà anche un netto calo delle temperature, con una diminuzione marcata rispetto ai giorni precedenti. Dopo settimane di caldo intenso, questo cambiamento rappresenterà una pausa rinfrescante per gran parte del paese.
Previsioni meteo prossima settimana (19-25 agosto): l’inizio sarà fresco
L’inizio della prossima settimana vedrà una ulteriore accentuazione del maltempo, con la goccia fredda che raggiungerà il Mediterraneo centrale e una saccatura depressionaria che si estenderà sull’Europa centrale. Questi fattori porteranno piogge e temporali al Centro-Nord, con una successiva estensione dei fenomeni anche al Sud Italia.
Le temperature continueranno a calare, stabilizzandosi su valori in linea con le medie stagionali, e in alcune zone potrebbero scendere leggermente al di sotto della media. Questo scenario meteo segnerà una pausa nelle condizioni estive, con un clima più fresco e instabile. Tuttavia, a metà settimana, l’alta pressione tornerà a farsi sentire, pur senza gli eccessi di caldo che hanno caratterizzato il periodo precedente.