Legge 104: permessi personale ATA, cambia tutto! Le nuove modalità di fruizione

Novità importanti sulle modalità di fruizione dei permessi retribuiti Legge 104 per il personale ATA. Di recente, l’ARAN ha chiarito che il personale ATA ha la possibilità di usare questi permessi non solo su base giornaliera, ma anche oraria, rendendo più flessibile la gestione delle assenze.

Permessi 104 personale ATA: cosa dice la normativa

La normativa italiana che regola i permessi per assistenza previsti dalla Legge 104/1992 è di fondamentale importanza per i lavoratori che necessitano di tempo per prendersi cura di familiari disabili. Recentemente, l’Aran ha chiarito che il personale ATA ha la possibilità di utilizzare questi permessi non solo su base giornaliera, ma anche su base oraria.

Secondo quanto stabilito dall’articolo 68 del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021, i dipendenti ATA hanno diritto a usufruire di tre giorni di permesso mensile per assistere i familiari disabili, come previsto dall’articolo 33, comma 3, della Legge 104/1992. Questi permessi possono essere utilizzati anche a ore, con un limite massimo di 18 ore mensili.

L’utilizzo dei permessi a ore, pur rispettando il limite mensile, non incide negativamente sui diritti del lavoratore, mantenendo intatti i benefici relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità.

Permessi 104 personale ATA: come richiederli

Il personale ATA che intende usufruire dei permessi Legge 104 deve programmare le assenze all’inizio di ogni mese e comunicarle tempestivamente all’amministrazione. La programmazione mensile delle assenze, infatti, consente all’amministrazione di pianificare in anticipo la gestione delle risorse umane, evitando interruzioni nel funzionamento dei servizi scolastici.

Leggi: Permessi legge 104: chi può richiederli e come procedere

In casi di emergenza, la normativa permette una comunicazione più flessibile: il dipendente può avvisare l’amministrazione con un preavviso di almeno 24 ore, oppure entro l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui si intende utilizzare il permesso.

Modalità di utilizzo dei permessi Legge 104 personale ATA: giornata intera, ora singola o miste

Il personale ATA ha la facoltà di scegliere come utilizzare i permessi previsti dalla Legge 104. Le opzioni includono:

• L’assenza per un’intera giornata lavorativa;
• L’utilizzo di alcune ore della giornata;
• Una combinazione di entrambe le modalità nello stesso mese.

Uso permessi 104 per giornata lavorativa intera

Se il lavoratore decide di assentarsi per un’intera giornata, questa viene conteggiata come uno dei tre giorni di permesso mensile previsti. In questo caso, il conteggio delle ore effettive di servizio non incide sul numero di giorni di permesso utilizzati. Questo significa che, indipendentemente dall’orario di lavoro giornaliero, un’intera giornata di assenza equivale sempre a un giorno di permesso, come stabilito dall’articolo 33, comma 3, della Legge 104/1992.

Utilizzo permessi 104 per alcune ore della giornata

Per chi preferisce utilizzare i permessi su base oraria, è possibile assentarsi fino a un massimo di cinque ore in una singola giornata, senza che questo venga conteggiato come una giornata intera di permesso. Tuttavia, se le ore di assenza superano le cinque e raggiungono le sei, il permesso sarà automaticamente convertito in una giornata di assenza.

Fruizione mista

Nel caso in cui il lavoratore scelga una fruizione mista, ossia utilizzi sia giornate intere sia ore nello stesso mese, il contratto collettivo prevede una modalità di calcolo specifica. Per ogni giornata intera di assenza, vengono detratte sei ore dal monte ore mensile di 18 ore, indipendentemente dall’effettivo orario di lavoro di quella giornata.

Leggi: Permessi Legge 104: si possono usare per il mare? La sentenza

Tabella riepilogativa delle modalità di fruizione dei permessi

Facciamo un riassunto

• Recentemente, l’ARAN ha introdotto novità significative riguardo ai permessi retribuiti previsti dalla Legge 104 per il personale ATA, offrendo maggiore flessibilità nella loro fruizione. Ora, i dipendenti possono utilizzare i tre giorni di permesso mensile sia su base giornaliera che oraria, con un limite massimo di 18 ore mensili. Questa modalità permette una gestione più agile delle assenze, mantenendo intatti i diritti legati alle ferie e alla tredicesima.
• Il personale ATA deve programmare e comunicare le assenze mensilmente, con possibilità di avvisi d’urgenza entro 24 ore.
• La normativa consente anche una fruizione mista, combinando giornate intere e ore, adattando i permessi alle esigenze specifiche dei lavoratori.

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