Pagamento assegno di inclusione agosto 2024: date e come evitare la sospensione

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Cresce l’attesa per il pagamento dell’assegno di Inclusione di agosto 2024, il nuovo sostegno economico introdotto dal governo Meloni in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Dopo la prima tranche di pagamenti avvenuta nelle scorse settimane, che ha interessato principalmente coloro che hanno ricevuto l’esito positivo per la prima volta, si attende ora la seconda tranche, destinata alla maggior parte delle quasi 700.000 famiglie beneficiarie.

Pagamento assegno di inclusione agosto 2024: date di accredito

Secondo le informazioni più recenti, l’INPS non ha ufficializzato una data precisa per il pagamento dell’assegno di inclusione di agosto 2024, a differenza delle mensilità precedenti, il cui calendario era stato fissato nel messaggio n. 835 del 2024. Tuttavia, basandosi sulle indicazioni raccolte, è possibile fare delle ipotesi.

A partire da agosto 2024, l’INPS sembra intenzionata a mantenere un calendario fisso per il pagamento dell’Assegno di Inclusione, simile a quello adottato per il Reddito di Cittadinanza. Per coloro che hanno ricevuto l’esito positivo nel mese precedente, la carta è stata consegnata il 15 del mese. Per tutti gli altri beneficiari, il pagamento dovrebbe avvenire il 27 agosto 2024. La lavorazione dei pagamenti avverrà tra sabato 24 e lunedì 26 agosto, con l’accredito previsto per il giorno successivo.

Date di pagamento assegno di inclusione agosto 2024

L’Assegno di Inclusione di agosto 2024 verrà accreditato in due diverse date, a seconda del profilo del beneficiario:

Data di PagamentoDestinatari
14 o 16 agosto 2024Beneficiari che ricevono l’Assegno per la prima volta dopo aver sottoscritto il Patto di Inclusione Sociale nel mese di luglio.
27 agosto 2024Beneficiari che hanno già ricevuto almeno una mensilità dell’Assegno di Inclusione.

Importo assegno di inclusione ricalcolato: quando avviene

Un aspetto importante da considerare è la lavorazione mensile effettuata dall’INPS prima di procedere con il pagamento. Questa fase è fondamentale per verificare se ci sono state variazioni nelle condizioni dei beneficiari che potrebbero influire sull’importo dell’assegno di inclusione. Ad esempio, l’istituto verifica se uno o più componenti del nucleo familiare hanno avviato una nuova attività lavorativa o hanno subito variazioni significative nel reddito, come la liquidazione di una pensione.

In caso di variazioni, l’importo dell’Assegno potrebbe essere ricalcolato, risultando in una riduzione o, in alcuni casi, nella sospensione del beneficio. È importante ricordare che i beneficiari sono obbligati a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione significativa, come previsto dalla normativa vigente.

Sospensione assegno di inclusione agosto 2024: chi rischia

È importante sottolineare che alcuni beneficiari potrebbero vedere il pagamento dell’Assegno di Inclusione sospeso nel mese di agosto 2024. L’INPS ha comunicato, nel messaggio n. 2132 del 5 giugno 2024, che la sospensione può avvenire se il beneficiario non si presenta presso i servizi sociali entro i termini stabiliti per avviare il percorso di inserimento lavorativo e sociale.

Nello specifico, i beneficiari hanno 120 giorni di tempo per presentarsi presso i servizi sociali dalla data di sottoscrizione del Patto di Inclusione. In caso di mancata presentazione entro questo termine, il pagamento dell’Assegno viene sospeso. Anche successivamente, è richiesto ai beneficiari di aggiornare la propria situazione ogni 90 giorni e di presentarsi presso i Centri per l’Impiego entro 60 giorni per la sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato.

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Come evitare la sospensione dell’assegno di inclusione

Per evitare la sospensione dell’Assegno di Inclusione, è quindi fondamentale che i beneficiari rispettino tutte le scadenze imposte dall’INPS e si presentino agli appuntamenti stabiliti dai servizi sociali e dai Centri per l’Impiego. In caso di mancata presentazione, è possibile giustificare l’assenza per riottenere il beneficio, ma solo in presenza di motivazioni valide e documentate.

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