Scuola novità 2024-2025: cellulari, tutor, supplenti e tutele INAIL

Pubblicato il 22 Agosto 2024 alle 11:59 Autore: Guglielmo Sano
Scuola novità 2024-2025

Scuola novità 2024-2025: cellulari, tutor, supplenti e tutele INAIL

Scuola novità 2024-2025: ormai manca pochissimo alla ripresa delle attività scolastiche. Tante le grandi e piccole novità che riguarderanno studenti, famiglie, insegnanti quest’anno. Tra stop ai cellulari e nuova figura del docente tutor, misure contro le aggressioni e conferma dei docenti di sostegno da parte dei genitori, ecco una panoramica di cosa cambierà.

Scuola novità 2024-2025: esordio per la nuova filiera tecnica

Scuola novità 2024-2025: ormai manca pochissimo alla ripresa delle attività scolastiche. La data di inizio varia da regione a regione ma, in generale, gli studenti torneranno tra i banchi tra il 6 e il 15 settembre. Tante le grandi e piccole novità che riguarderanno studenti, famiglie, insegnanti quest’anno. Innanzitutto, farà il suo esordio il nuovo modello di istituto tecnico: 4 anni di scuola superiore e poi altri 2 di perfezionamento presso le ITS Academy (che prevedono più attività pratiche e una stretta integrazione con il mondo del lavoro).

Conferma per docenti tutor e orientatori

Scuola novità 2024-2025: conferma poi per le figure del Docente Tutor e Orientatore, definite per supportare gli studenti e personalizzare i percorsi scolastici. Tra le altre novità dell’anno scolastico 2024/2025, ha fatto molto discutere il divieto all’utilizzo dei cellulari – anche per fini scolastici – fino alla scuola media. Capitolo docenti di sostegno: le famiglie potranno richiedere la conferma dell’insegnante dell’anno precedente. Importante anche ricordare l’estensione delle tutele Inail, cioè della copertura assicurativa contro eventi lesivi riconducibili all’attività scolastica, per 10 milioni di studenti e docenti tra scuole pubbliche e private.

Scuola novità 2024-2025: ritorno del voto in condotta?

Scuola novità 2024-2024: il nuovo anno comincia anche con delle novità per quanto riguarda l’increscioso problema delle aggressioni al personale scolastico. Per i colpevoli saranno previste delle sanzioni pecuniarie di importo tra 500 e 10mila euro. Dovrebbero arrivare nel corso de mesi anche altre novità ma sono contenute in una riforma ancora da approvare: si tratta del ritorno dei giudizi sintetici alla scuola primaria (ottimo, buono, sufficiente, insufficiente), attività di cittadinanza solidale per gli studenti sospesi, il ritorno del voto in condotta alle medie.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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