Cosa devi fare se vuoi continuare a vendere su Vinted o eBay per non essere trattato da evasore

vendere su vinted

L’e-commerce è ormai una parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone, offrendo la possibilità di acquistare e vendere prodotti in modo semplice e conveniente. Tuttavia, con l’aumento delle transazioni online, le normative fiscali sono diventate più rigorose, e chi intende vendere su Vinted, Wallapop, eBay, Amazon, Etsy e altre deve fare attenzione alle nuove disposizioni che regolano la vendita di beni e servizi online. Ignorare queste regole può portare a sanzioni molto pesanti.

Vendere su Vinted, Subito o Amazon: le nuove regole fiscali da conoscere

A partire dal 20 novembre 2023, in Italia è entrato in vigore un provvedimento che attua la direttiva UE 514/2021, nota come DAC7. Questo provvedimento obbliga le piattaforme online a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle vendite effettuate dagli utenti. L’obiettivo principale è contrastare l’evasione fiscale, monitorando attentamente le transazioni che avvengono sui marketplace digitali.

Le piattaforme interessate, tra cui Vinted, eBay, Wallapop, Amazon, Etsy e persino Airbnb, devono ora inviare i dati fiscali degli utenti che superano determinate soglie di vendita. Questa misura è stata introdotta per distinguere tra venditori occasionali e coloro che gestiscono un’attività commerciale vera e propria, obbligando questi ultimi a regolarizzare la propria posizione fiscale.

Quando è necessaria la partita IVA per vendere su Vinted o Etsy

Il provvedimento stabilisce che chi vende prodotti online in modo abituale e genera ricavi superiori a 5.000 euro l’anno è tenuto ad aprire una partita IVA. Questo significa che, se le vendite non sono sporadiche e superano la soglia indicata, il venditore deve pagare le imposte sui ricavi e i contributi previdenziali.

Le vendite occasionali, al di sotto di queste soglie, non richiedono l’apertura di una partita IVA, ma è comunque necessario compilare un modulo fiscale se si superano 30 transazioni o se si guadagnano più di 2.000 euro in un anno solare. Questo modulo richiede l’inserimento di dati personali come nome, cognome, codice fiscale e, in caso di persone giuridiche, la ragione sociale e il numero di partita IVA.

Cosa cambia per i venditori online con la Direttiva DAC7

La direttiva DAC7 ha introdotto l’obbligo per le piattaforme di comunicare i dati fiscali degli utenti alle autorità competenti quando questi superano determinate soglie di vendita. Per esempio, un utente che vende un computer o uno smartphone usato potrebbe facilmente superare la soglia dei 2.000 euro, rendendo necessaria la compilazione del modulo fiscale.

Le piattaforme sono tenute a notificare agli utenti il superamento di queste soglie, richiedendo loro di fornire i dati fiscali necessari. In caso di mancata comunicazione, l’utente potrebbe trovarsi con il profilo chiuso e la perdita della reputazione accumulata sulla piattaforma. Inoltre, la mancata regolarizzazione fiscale può portare a sanzioni molto severe.

Cosa succede a chi non si mette in regola

Chi non rispetta le nuove regole rischia multe molto salate. L’Agenzia delle Entrate può avviare controlli per verificare la sussistenza di un’attività commerciale abituale e, in caso di irregolarità, imporre sanzioni. Per esempio, se un utente vende online prodotti per un valore superiore a 5.000 euro all’anno senza aver aperto una partita IVA, sarà considerato un venditore professionale e dovrà pagare le imposte sui ricavi (leggi qui per saperne di più).

Inoltre, le piattaforme stesse rischiano pesanti sanzioni se non rispettano l’obbligo di comunicare i dati fiscali degli utenti. Per evitare problemi, è fondamentale che i venditori online si informino sulle nuove normative e si mettano in regola per tempo.

Una sintesi di quello che devi fare se vuoi continuare a vendere su Vinted e altre piattaforme online

La vendita di beni e servizi su piattaforme online come Vinted, Wallapop, eBay e altre è soggetta a normative fiscali sempre più stringenti. Ignorare queste regole può portare a gravi conseguenze, inclusi pesanti sanzioni. Nella tabella seguente, sintetizziamo doveri e obblighi per chi vende online su Vinted, eBay e altri negozi online per evitare di dover pagare multe salate.

Condizione di venditaObblighi fiscali
Meno di 30 vendite/annoNessun obbligo fiscale
Meno di 2.000 euro/annoNessun obbligo fiscale
Più di 30 vendite/annoCompilazione modulo fiscale
Più di 2.000 euro/annoCompilazione modulo fiscale
Più di 5.000 euro/annoApertura partita IVA e pagamento imposte e contributi
Pertanto, sotto i 2000 euro di ricavi l’anno non dovrai fare nulla. Sopra le 30 vendite annue o 2000 euro annui dovrai solo compilare un modulo fiscale. Infine, oltre i 5.000 euro l’anno, dovrai aprire partita IVA.

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