Come superare lo stress da rientro al lavoro: strategie efficaci post-vacanze

Pubblicato il 26 Agosto 2024 alle 12:28 Autore: Daniele Sforza
stress da rientro al lavoro

Le vacanze estive sono attese con ansia da molti lavoratori come un periodo fondamentale per staccare dalla routine quotidiana e rigenerarsi. Tuttavia, al termine delle ferie, il ritorno al lavoro può portare con sé un senso di disagio e stress noto come “sindrome da rientro” o “stress da rientro”. Questo stato di ansia e apatia colpisce numerose persone che tornano al lavoro, rendendo difficoltoso il ripristino della routine quotidiana. Vediamo come affrontare al meglio questa situazione e tornare al lavoro con lo spirito giusto.

Cos’è lo stress da rientro al lavoro: cause e sintomi

La sindrome da rientro è una condizione temporanea caratterizzata da sentimenti di tristezza, irritabilità, e difficoltà a concentrarsi, che si manifesta quando si torna alla vita quotidiana dopo un periodo di vacanza. Secondo un’indagine di Zapier, l’87% delle persone prova ansia al rientro al lavoro, attribuendo questa sensazione a vari fattori come il ripristino della routine (37%), la necessità di mettersi in pari con le attività (31%), e la gestione di un grande volume di email e messaggi non letti (26%).

Questa sindrome si manifesta spesso perché, durante le vacanze, il corpo e la mente si abituano a ritmi più rilassati e piacevoli, rendendo difficile il ritorno a una routine fatta di doveri e responsabilità. Questo può portare a sintomi come apatia, umore altalenante, e una generale sensazione di sconforto.

Come ridurre lo stress da rientro al lavoro: pianificare un ritorno graduale

Una strategia efficace per mitigare lo stress da rientro consiste nel pianificare un ritorno graduale alla routine lavorativa. Tornare a casa un giorno o due prima della fine delle ferie può aiutare a riadattarsi con calma all’ambiente quotidiano, evitando lo stress aggiuntivo di un ritorno affrettato. Questo tempo può essere utilizzato per sistemare la casa, fare acquisti necessari o semplicemente rilassarsi, consentendo una transizione più morbida tra il relax delle vacanze e i doveri lavorativi.

Un rientro anticipato permette anche di evitare il traffico intenso e gli ingorghi tipici delle giornate di fine vacanza, riducendo ulteriormente il carico di stress. Questa pianificazione consente di affrontare con maggiore serenità il ritorno alla vita quotidiana e lavorativa.

Mantenere uno stile di vita sano

Per affrontare la sindrome da rientro, è essenziale mantenere uno stile di vita sano. Durante le vacanze, è comune indulgere in eccessi alimentari o ridurre l’attività fisica. Al ritorno a casa, è importante riprendere subito abitudini salutari, come seguire un’alimentazione equilibrata, praticare regolarmente attività fisica e garantire un adeguato riposo notturno.

I medici raccomandano di svolgere attività fisica regolarmente, anche con semplici passeggiate quotidiane di 30-60 minuti, che possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore. Riprendere queste abitudini contribuisce a ricaricare le energie e affrontare il rientro al lavoro con maggiore vitalità.

Come affrontare la sindrome da rientro? Porta un po’ di vacanza in ufficio

Un modo per alleviare la sindrome da rientro è portare un po’ dell’atmosfera vacanziera in ufficio. Questo può essere fatto inserendo piccoli oggetti o foto che ricordano i momenti piacevoli trascorsi in vacanza. Ad esempio, una foto della famiglia al mare o un souvenir acquistato durante il viaggio possono evocare ricordi positivi, contribuendo a mantenere un buon umore durante la giornata lavorativa.

Inoltre, condividere le esperienze di viaggio con i colleghi può creare un ambiente più rilassato e positivo, riducendo la sensazione di stress e ansia al rientro.

Per rendere meno traumatico il ritorno alla routine, può essere anche utile pianificare attività ricreative o sociali da svolgere nei giorni successivi al rientro. Programmare un weekend fuori città, iscriversi a un corso di cucina o semplicemente organizzare una serata al cinema sono ottime strategie per mantenere vivo il piacere delle vacanze e alleviare lo stress da rientro.

Pianificare in anticipo queste attività può offrire qualcosa di piacevole a cui guardare avanti, riducendo la sensazione di sconforto e migliorando il benessere generale.

Organizzare il lavoro e stabilire priorità

Al rientro in ufficio, uno dei principali fattori di stress è la gestione delle numerose email e attività accumulate durante l’assenza. Per affrontare al meglio questa situazione, è consigliabile organizzare il lavoro in modo strategico, stabilendo priorità e obiettivi realistici per le prime settimane.

Una buona pratica è quella di etichettare le email in base alla loro urgenza e importanza, dedicando tempo alle attività più critiche e posticipando quelle meno rilevanti. Inoltre, evitare di sovraccaricarsi di lavoro nei primi giorni può prevenire il rischio di esaurimento e aiutare a gestire meglio il rientro.

Il modo migliore per ridurre lo stress da rientro al lavoro? Pianificare la prossima vacanza

A livello mentale può essere molto utile pensare già alla prossima vacanza da fare. Può essere durante un ponte, oppure durante un weekend, una gita fuori porta di 2-3 giorni (a tal proposito, ti può essere utile sapere qual è il calendario delle vacanze scolastiche 2024-2025). Un rimando a una nuova vacanza aiuta a iniziare il lavoro con lo spirito giusto, avendo già in programma di fare un nuovo viaggio, pur piccolo che sia, che darà le giuste vibrazioni: avere un traguardo, in qualsiasi contesto, è sempre di fondamentale importanza.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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