Solo gli elettori del Pd sono in maggioranza contrari a questa visione
Un campanello d’allarme per le forze politiche, tutte, quello che proviene dai sondaggi politici di Demos, che mostrano come gli italiani siano convinti che una democrazia possa funzionare anche senza partiti. Non sono mai stati così tanti, quelli che la pensano in questo modo, hanno raggiunto il 56%, il 12% in più che nel 2023 e il 17% in più che nel 2022. Neanche nel 2014, dopo la grande recessione, al picco della disaffezione verso la politica, questa percentuale andava oltre il 50%. Che sia la relativa stabilità che in questo momento attraversa il quadro politico, senza grandi sconvolgimenti, senza pericoli di caduta di governi, senza nuove forze politiche emergenti, che determina risultati del genere?
Al contrario coloro che pensano che senza partiti non può esserci democrazia sono solo il 44%, cioè il 10% in meno che nel 2022 e l’8% in meno che nel 2023.
Sondaggi politici Demos, la democrazia senza partiti piace soprattutto ai forzisti
Ma chi, in particolare, pensa che per funzionare una democrazia possa fare a meno dei partiti politici? Secondo questi sondaggi politici di Demos si tratta degli elettori di due partiti politici in verità molto distanti tra loro, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. A essere di questa opinione è il 68% dei forzisti e il 63% dei pentastellati. Sono tanti, il 56%, anche tra coloro che votano Lega e il 54% tra chi è per Fratelli d’Italia. Più del 50%, ma meno della media, invece, tra gli elettori di Azione e dell’Alleanza Verdi e Sinistra.
C’è solo una notevole eccezione, rappresentata da chi vota Pd: tra questi solo il 30% rinuncerebbe ai partiti, per il 69%, invece, questi sono indispensabili. Ma ormai appare una posizione isolata nell’agone politico.
Questi sondaggi politici sono stati realizzati tra il 27 giugno e il 1 luglio su 1.002 soggetti con metodo Cawi.