Sondaggi elettorali Euromedia, si rafforza Fratelli d’Italia
In netta discesa l’Alleanza Verdi e Sinistra
Si allarga, secondo Euromedia, il gap tra il primo partito, Fratelli d’Italia, e il principale rivale, ovvero il Pd. La formazione di Giorgia Meloni, secondo questi sondaggi elettorali, salgono dello 0,9% rispetto alle europee e raggiungono il 29,7%, mentre quella di Elly Schlein scende di due decimali ed è al 23,9%, comunque più della media degli ultimi anni.
Nella maggioranza a compensare la crescita di Fratelli d’Italia c’è , però, il leggero calo dei principali alleati. Forza Italia e Noi Moderati, insieme perdono lo 0,2% e ora sono rispettivamente all’8,8% e allo 0,6%, mentre la Lega è quasi stabile, lascia sul terreno solo un decimale ed è all’8,9%.
Nell’opposizione il Movimento 5 Stelle recupera qualche consenso, salendo dello 0,3% al 10,3%, ma si tratta sempre di una percentuale bassissima rispetto sia ai record storici di anni fa sia ai livelli solo dell’anno scorso.
Tra i dati più eclatanti c’è il forte calo, dell’1,3%, di Verdi e Sinistra, che scendono al 5,4%. La lista di Bonelli e Fratoianni era stata una delle sorprese delle europee, prendendo più di quanto previsto. Ora il successo si è sgonfiato?
Sondaggi elettorali Euromedia, Pace Terra Dignirà più che dimezza i voti
Le formazioni centriste, invece, nel complesso crescono rispetto a giugno. Italia Viva e +Europa salgono di mezzo punto, ma solo da separati. Il partito di Matteo Renzi, infatti, è al 2,5%, mentre quello di Emma Bonino all’1,8%. Azione, invece, arretra di un decimale ed è al 3,3%.
Le liste più piccole, invece, soffrono un forte calo, forse per la mancanza di visibilità successiva alle elezioni e perché erano state create quasi esclusivamente per quelle elezioni. Pace Terra Dignità di Santoro, per esempio, scende dal 2,2% all’1%, perdendo più di metà del consenso, mentre Libertà, di De Luca, che accoglieva moltissimi micro-movimenti, perde mezzo punto ed è allo 0,7%. In forte crescita, viceversa, le altre liste minori, che salgono di ben l’1,9% e arrivano al 3,1%.
Gli indecisi e gli astensionisti per i sondaggi elettorali di Euromedia sono moltissimi, sostanzialmente come a giugno, ovvero il 49,5%