Sondaggi TP: spaccatura netta sul processo a Salvini

sondaggi elettorali tp, intenzioni di voto 20 settembre 2024

Errata corrige 24 Settembre 2024 —> Si segnalano cambiamenti rispetto alla versione originale dell’articolo. Nel passaggio relativo alla domanda sul processo nei confronti di Matteo Salvini si modifica: “Gli italiani si spaccano praticamente a metà, con una leggerissima maggioranza a favore della condanna a sei anni per le azioni compiute dall’allora Ministro degli Interni” con l’eliminazione del riferimento alla durata della condanna (inserita per errore). Il passaggio adesso: “Gli italiani si spaccano praticamente a metà, con una leggerissima maggioranza a favore della condanna per le azioni compiute dall’allora Ministro degli Interni”.

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Sondaggi TP: spaccatura netta sul processo a Salvini

Bentornati con un nuovo sondaggio di Termometro Politico. Come sempre, trattiamo i principali argomenti di politica interna ed estera per sondare l’opinione degli italiani sui grandi temi d’interesse. Sulla politica interna, focus sul processo a Salvini per il caso Open Arms e sul caso di cronaca della settimana riguardante una donna che ha ucciso il suo rapinatore, investendolo più e più volte con la sua auto.

Sondaggi politici TP: il processo a Salvini divide e polarizza gli italiani

Non si può non cominciare dal processo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il leader della Lega Matteo Salvini, che affronta l’accusa di sequestro di persona per aver bloccato l’approdo della Open Arms. Un caso che al tempo fece molto scalpore e di cui si parlò in tutta Europa.

Gli italiani si spaccano praticamente a metà, con una leggerissima maggioranza a favore della condanna per le azioni compiute dall’allora Ministro degli Interni.

Per il 41,6% si tratterebbe di una condanna doverosa in quanto “ha violato le leggi internazionali mettendo in pericolo la vita di centinaia di esseri umani”. Con una percentuale pressoché identica, (41,7%) si afferma che “Salvini ha solo difeso i confini italiani, il processo è completamente politico e punta a colpire lui e il governo di centrodestra”.
Le risposte più moderate, invece, sono una minoranza.

Per l’8,4% “È vero che Salvini non ha rispettato le convenzioni internazionali, ma sei anni mi sembra una pena eccessiva”. Infine, un 7,1% crede che “le convenzioni internazionali siano datate e debbano essere cambiate alla luce dell’emergenza migratoria, Salvini a mio avviso è innocente”. Sono pochissimi coloro che non si esprimono sul tema (1,2%). Nel complesso, quindi, c’è un 50% a favore della condanna (tanto che sia a 6 anni o minore) e un 48,8% contrario, che vorrebbe un esito favorevole del processo per Matteo Salvini, considerandolo innocente.

Sondaggi politici elettorali TP 20 settembre 2024 – processo a Salvini

Giustizia privata o pubblica? Eccessiva o legittima?

Rimanendo nell’ambito legale, passiamo a quello che è il caso di cronaca della settimana, con una donna di Viareggio che ha investito ripetutamente, e ucciso, un ladro che l’aveva derubata. Abbiamo chiesto al campione cosa ne pensasse della vicenda.

La stragrande maggioranza degli italiani conferma la necessità di una condanna.

Per il 46,9% “È giusto che sia condannata, è andata molto oltre la legittima difesa passando più volte sopra la vittima e mostrando crudeltà e disprezzo“. C’è però anche un’altra grande percentuale (32,8%) che pur asserendo che abbia “ecceduto con il suo gesto ed è colpevole di omicidio, credo meriti tutte le attenuanti del caso, visto il furto con scippo appena subito”. Nel dato aggregato, quindi, c’è quasi un 80% (precisamente il 79,7%) che sostiene la sua colpevolezza.
Tra chi scagionerebbe la donna rea di omicidio, sono quasi 2 italiani su 10. Per il 9,4% crede che “sia stata solo legittima difesa, ha agito per difendersi da un crimine, non è colpevole e non dovrebbe essere perseguita né condannata”. Un 9,5% la sostiene a pieno affermando di aver fatto bene, “furti come questo rimangono impuniti dalle forze dell’ordine, se più persone reagissero con decisione ce ne sarebbero di meno”.

Sondaggi politici elettorali TP 20 settembre 2024 – giustizia privata

Sondaggi politici TP: diversità d’opinioni sull’invio di armi all’Ucraina

Passando alla politica estera, abbiamo chiesto al campione cosa ne pensa dell’invio di armi all’Ucraina. E qui le differenze di percentuali tra una risposta e l’altra sono molto sottili, segno della gran diversità di opinioni riguardo a un tema così delicato e complesso.

Per il 27% l’invio di armi “è doveroso, ma ne inviamo meno di quanto potremmo e dovremmo consentire agli ucraini di usarle anche per obiettivi in Russia”. Un 22,2% afferma di essere a favore dell’invio di armi “ma è giusto limitare il loro utilizzo al solo territorio ucraino, per evitare escalation”.
Dall’altra parte, tra chi si mostra contrario all’invio di armi, c’è un 28,3% che afferma che inviare armi sia stato “un grave errore fin dall’inizio, che ha contribuito alla continuazione della guerra e alla crescita delle vittime”. Infine, un 20,4% del campione sostiene che “anche se può essere stato comprensibile all’inizio della guerra oggi non lo è più, l’Ucraina non può vincere, dobbiamo premere per un cessate il fuoco”.

Insomma, andando a fare la somma delle risposte tra chi è a favore e chi contrario, esce fuori un’istantanea di un’Italia divisa praticamente a metà (49,2% a favore dell’invio di armi, 48,7% di contrari all’invio).

Sondaggi politici elettorali TP 20 settembre 2024 -invio armi in Ucraina

Donald Trump, gli attentati e il clima d’odio

Chiudiamo la batteria di domande con la notizia del secondo attentato subito da Donald Trump nel giro di poche settimane. Abbiamo chiesto al nostro campione se ci potesse essere una regia dietro questi tentativi. La maggioranza non crede tanto in questa teoria. Per il 36,2% del campione, “ad agire sono degli squilibrati, incitati da un clima avvelenato che è stato lo stesso Trump a creare nel corso degli anni”. C’è poi un altro 18% che ritiene che “si tratta dell’azione di persone mentalmente disturbate come ce ne sono molte negli USA. A questo si aggiunga l’incompetenza dei servizi segreti”. Nel complesso, quindi, c’è un 54,2% che non crede ad una cabina di regia occulta.

Dall’altro lato, un 15,7% è convinto che ci siano dei mandanti e crede precisamente “che ci sia l’apparato di potere legato ai democratici anche con complicità internazionali”. Infine, una buona percentuale (26,1%, la seconda risposta più gettonata nel nostro set ) afferma che potrebbe esserci una regia ma, quello che è certo, “è che i democratici, i media e gli avversari di Trump sono colpevoli moralmente, a causa della demonizzazione mediatica che ne fanno”. Queste ultime due risposte, nel complesso, ottengono il 41,8% delle preferenze.

Sondaggi politici elettorali TP 20 settembre 2024 – il secondo attentato a Donald Trump e il clima d’odio

Sondaggi politici elettorali TP, intenzioni di voto 20 settembre 2024 e fiducia in Giorgia Meloni

Chiudiamo, come nostro solito, con le intenzioni di voto e l’aggiornamento della fiducia in Giorgia Meloni. Rispetto alla scorsa settimana (QUI, IL SONDAGGIO DEL 13 SETTEMBRE) si segnala il buon passo in avanti della Lega, che fa registrare un +0,3% e accorcia sensibilmente su Forza Italia (che fa registrare un calo dello 0,2%). Calo abbastanza importante anche per il PD (-0,3%), mentre AVS torna al 7% (+0,2%). Poco movimento nelle retrovie, con variazioni minori o nulle.

Per quanto concerne la fiducia in Giorgia Meloni, c’è rimbalzo favorevole per la premier, che torna ad un livello di gradimento superiore al 40%.

sondaggi elettorali tp, intenzioni di voto 20 settembre 2024
Sondaggi politici elettorali TP 20 settembre 2024 – fiducia in Giorgia Meloni

Nota metodologica: sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3.000 interviste raccolte tra il 17 e il 19 settembre 2024

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