Modello 730 scadenza: invio entro il 30 settembre. E dopo?

Pubblicato il 25 Settembre 2024 alle 11:02
Aggiornato il: 27 Settembre 2024 alle 12:42
Autore: Guglielmo Sano
Modello 730 scadenza

Modello 730 scadenza: invio entro il 30 settembre. E dopo?

Modello 730 scadenza: sta per chiudersi la stagione dichiarativa 2024 con la scadenza per l’invio del Modello 730 fissata sanno al 30 settembre. Successivamente a questa data sarà comunque possibile correggere i dati inseriti per errore o colmare eventuali omissioni ma si incorrerà nell’applicazione di mora e sanzioni. Una panoramica sull’argomento.

Modello 730 scadenza: invio entro il 30 settembre

Modello 730 scadenza: sta per chiudersi la stagione dichiarativa 2024 con la scadenza per l’invio del Modello 730 fissata al 30 settembre. In pratica, c’è tempo fino a questa data per adempiere all’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Successivamente sarà comunque possibile correggere i dati inseriti per errore o colmare eventuali omissioni (anche mettersi in regola rispetto alla mancata presentazione del Modello), tuttavia, si incorrerà nell’applicazione di mora e sanzioni. Da precisare che il termine ultimo del 30 settembre riguarda esclusivamente il Modello 730. Diversa la scadenza per il Modello Redditi Pf che si potrà presentare fino al 31 ottobre.

Le altre date da tenere a mente

Modello 730 scadenza: come si scriveva dopo il 30 settembre diverse le possibilità a disposizione dei contribuenti per mettersi in regola con l’obbligo dichiarativo anche se superare la suddetta scadenza può comportare l’applicazione di mora e sanzioni. Ecco allora le altre scadenze da tenere a mente in quest’ottica:

25 ottobre 2024: si possono correggere errori o colmare omissioni di dati relative al Modello 730 inviato entro il 30 settembre attraverso il cosiddetto 730 integrativo.

31 ottobre 2024: attraverso l’inoltro del Modello Redditi Pd è possibile adempiere al mancato inoltro del Modello 730 entro la scadenza del 30 settembre. Entro tale data è possibile correggere o colmare le omissioni relative al Modello 730 sempre attraverso il Modello Redditi (dichiarazione correttiva sempre nei termini).

11 novembre 2024: può capitare che l’AdE riscontri degli errori nell’indicazione del sostituto d’imposta (l’iter della dichiarazione può “bloccarsi” anche se il sostituto cambia). In tal evenienza è possibile presentare il cosiddetto 730 integrativo di tipo 2: insomma, questo modello serve solo per correggere i dati relativi al sostituto d’imposta.

29 gennaio 2025: se la dichiarazione non viene presentata in nessun modo entro tale data (90 giorni dal 31 ottobre), cioè non perviene all’AdE il Modello Redditi tardivo in sostituzione del 730 per esempio, la stessa dichiarazione è considerata omessa.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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