Bonus Natale 2024: a chi e quando arriva? Data accredito, importo

Pubblicato il 27 Settembre 2024 alle 12:42
Aggiornato il: 3 Ottobre 2024 alle 12:51
Autore: Guglielmo Sano
Bonus Natale 2024

Bonus Natale 2024: a chi e quando arriva? Data accredito, importo

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Bonus Natale 2024: prima si parlava di Bonus Befana, il nuovo soprannome dopo la decisione del Governo di erogarlo prima della fine dell’anno. L’incentivo da 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti con figli, entro una determinata soglia di reddito, arriverà insieme alla tredicesima. Necessario inoltrare domanda al proprio datore di lavoro per riceverlo. Una panoramica delle informazioni fondamentali sull’argomento.

Bonus Natale 2024: a chi spetta?

Bonus Natale 2024: era stato soprannominato Bonus Befana, il nuovo nome dopo la decisione del Governo di erogarlo prima della fine dell’anno (e non più a inizio 2025 come inizialmente previsto). L’incentivo da 100 euro netti è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo (quindi si tiene conto della retribuzione ma anche di altre entrate) non superiore ai 28mila euro.

Il Bonus non spetta però a chi ha un reddito inferiore a 8.500 euro (cioè a coloro che si trovano in no tax area). Per avere diritto al Bonus necessario avere almeno un figlio a carico oltre al coniuge: nonostante le rassicurazioni giunte negli scorsi giorni, al momento risultano escluse dall’erogazione le coppie di fatto.

Quando arriva?

Bonus Natale 2024: da precisare che l’importo verrà rapportato ai mesi effettivamente lavorati. Dunque, se il rapporto di lavoro che dà diritto al Bonus si è svolto per 12 mesi si riceveranno 100 euro mentre se si è svolto per un numero di mesi inferiori bisognerà applicare la formula 100 : 12 X Numero di mesi lavorati. Per esempio, se si è svolto per 6 mesi il bonus sarà di 50 euro).

Detto ciò, il Bonus Natale 2024 sarà erogato a titolo di una tantum con la busta paga di dicembre 2024, contestualmente alla tredicesima. Tuttavia, è fondamentale che il lavoratore faccia apposita richiesta al datore di lavoro attraverso un modulo (in cui dichiara di essere in possesso dei requisiti necessari indicando il codice fiscale di coniuge e figli) che dovrà essere la stessa azienda a fornire.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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