Sondaggi elettorali Swg, gli italiani si spostano dalla parte dei palestinesi
Intenzioni di voto, in discesa il centrodestra
Fratelli d’Italia torna sotto il 30%, perdendo tre decimali e ritrovandosi al 29,8%, questo è uno dei dati salienti degli ultimi sondaggi elettorali di Swg, che mostrano anche un calo di Forza Italia di due decimali. Ora il partito di Tajani è all’8,3% e viene superato dalla Lega, in aumento dello 0,2%, all’8,4%. Considerando anche la stabilità di Noi Moderati, all’1%, il centrodestra scende dello 0,3%, ma non è l’opposizione ad approfittarne.
Se il Movimento 5 Stelle raggranella un decimale, andando all’11,7%, il PD perde lo 0,2% e si ritrova al 22,4% mentre Verdi e Sinistra rimangono fermi al 7,1%. Al centro, poi, sia Azione che Italia Viva arretrano, rispettivamente dello 0,1% e dello 0,2%, e sono ora al 3% e al 2,5%. Meglio fa +Europa che guadagna lo 0,2% e va all’1,7%.
Solo incrementi, invece, tra le forze più piccole. Sud Chiama Nord sale dall’1% all’1,2%, mentre le liste inferiori all’1% passano dal 2,5% al 2,8%
Sondaggi elettorali Swg, il 62% è per il riconoscimento dello Stato palestinese
A quasi un anno dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre in Israele i sondaggi elettorali di Swg tornano sulla percezione degli italiani della questione israelo-palestinese. È evidente uno spostamento a favore di questi ultimi, i palestinesi. Coloro che si sentono più vicini a essi salgono dal 10% al 31%, mentre quelli che si schierano dalla parte degli israeliani scendono dal 25% al 13%. Giù, dal 30% al 22%, anche coloro che si dicono vicino a entrambi.
Il 20%, contro il 21% di un anno fa, non si sente affine a nessuno dei due, mentre il 14% è indeciso. Tra i dati più importanti vi è il fatto che il 62% degli italiani è favorevole al riconoscimento formale dello Stato Palestinese, è il 9% in più che nell’ottobre 2023.
In merito alla guerra in corso in Medio Oriente per il 50% l’Italia dovrebbe rimanere neutrale, mentre solo per il 23% dovrebbe sostenere Israele. È un valore che sale al 32% nel caso degli elettori di centrodestra e scende al 20% tra quelli di centrosinistra. Pochissimi, però, il 6%, pensano che siano da appoggiare gli avversari di Israele. Molti, il 21%, gli indecisi.
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti tra il 25 e il 27 settembre su 800 soggetti con metodo Cawi, mentre quelli sulle intenzioni di voto sono stati svolti tra il 25 e il 30 settembre su 1.200 persone e con metodo Cati-Cami-Cawi