Forza Italia tre decimali davanti al Movimento 5 Stelle
Rimane forte il centrodestra secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Tecné per Dire. Cresce di un decimale Fratelli d’Italia, ora al 29,3%, mentre Forza Italia e Lega sono stabili, rispettivamente all’11% e all’8,2%. In particolare il partito di Antonio Tajani è sempre particolarmente forte, più che per gli altri istituti, e continua a superare il Movimento 5 Stelle, questa settimana di tre decimali, visto che il movimento di Conte arretra dello 0,7% e va al 10,7%.
Sempre all’opposizione, invece il Pd cresce di due decimali ed è ora al 23,8%, quasi quanto ottenuto alle europee. In crescita, ma di un decimale anche Verdi e Sinistra, al 6,6%, e Azione, al 2,9%. Al contrario sia Italia Viva che +Europa perdono lo 0,1% e si ritrovano rispettivamente all’1,9% e all’1,6%. Perdono terreno anche le liste minori, che insieme scendono dal 4,1% al 4%
Sondaggi elettorali Tecné, il gradimento verso l’esecutivo però sempre sotto il 40%
Coerenti con i dati delle intenzioni di voto sono pure quelli della fiducia verso il governo, che per i sondaggi elettorali di Tecné sale di un decimale anch’essa e raggiunge il 39,6%. Si tratta comunque di una percentuale molto inferiore rispetto a quella di coloro che danno un voto negativo, ovvero il 52,8%, ma in discesa dello 0,2%. Il 7,6%, lo 0,1% in più della scorsa settimana, è indeciso.
In leggero aumento anche il gradimento verso la persona di Giorgia Meloni, sempre in testa tra i leader politici con una fiducia del 43,4%, in crescita di due decimali in una settimana. Ancora secondo Antonio Tajani, con il 36,8%, +0,1% in sette giorni, seguito a distanza da Elly Schlein, al 31% e in crescita anch’essa di un decimale. La segretaria Pd allunga le distanze su Giuseppe Conte, che scivola sotto il 30% al 29,8% dopo avere perso lo 0,2%.
A scendere è anche Emma Bonino, di un decimale al 20,4% e Carlo Calenda, di due, che passa sotto il 20% al 19,8%. Matteo Salvini invece guadagna lo 0,1% ed è al 26,1%. Agli ultimi posti come sempre ci sono Bonelli e Fratojanni, al 16,7% e al 16,5% e Matteo Renzi al 14,2%.