Sondaggi elettorali Swg, cresce Forza Italia
Gli elettori di centrosinistra non vogliono l’alleanza con Italia Viva
È stata un’altra settimana positiva per il centrodestra l’ultima, secondo i sondaggi elettorali di Swg la coalizione di maggioranza è cresciuta dello 0,3%, ma la notizia forse è che l’ha fatto nonostante il calo di Fratelli d’Italia, sceso dello 0,3% al 29,5%. A trainare la coalizione è stata Forza Italia, in salita dello 0,4% all’8,7%, mentre sia Lega che Noi Moderati hanno guadagnato un decimale e sono all’8,5% e all’1,1%.
All’opposizione in ripresa il Pd, che è salito dello 0,3% arrivando al 22,7%, mentre è in discesa, forse per l’uscita dall’alleanza con il Pd, il Movimento 5 Stelle, che passa dall’11,8% all’11,4%. Giù anche Verdi-Sinistra e Azione, che perdono lo 0,2% e sono rispettivamente al 6,9% e al 2,8%. Ancora peggio va a Italia Viva, che diminuisce dello 0,3% al 2,2%. Al contrario +Europa guadagna due decimali e si avvicina al 2%, arrivano all’1,9%
Tra le liste più piccole Sud Chiama Nord è stabile all’1,2%, mentre Pace Terra Dignità guadagna due decimali andando all’1,1%. Tutte le altre forze sotto l’1% sono complessivamente al 2%
Sondaggi elettorali Swg, gli elettori dell’opposizione vogliono unità
E dell’opposizione si occupano anche le domande più politiche dei sondaggi elettorali di Swg. Il 67% dei suoi elettori pensa che questa dovrebbe unirsi per essere competitiva con il centrodestra, mentre solo il 25% preferirebbe che i singoli partiti rimangano separati. Per il 59% a ostacolare l’unità dell’opposizione sono le divergenze personali tra i leader, fattore che supera di gran lunga altri aspetti come la posizione sulla guerra in Ucraina o i programmi.
Ma chi dovrebbe fare parte di questa alleanza tra forze di opposizione? Per il 75% il Pd, per il 66% l’Alleanza Verdi Sinistra, per il 56% sicuramente anche il Movimento 5 Stelle, mentre su +Europa il 46% è favorevole e il 34% incerto. Le cose cambiano riguardo ad Azione e soprattutto Italia Viva. Il partito di Calenda è gradito solo dal 23%, mentre il 44% risponde “può darsi” e il 33% è contrario a un’alleanza. No, invece da parte del 50% per la formazione di Renzi.
Matteo Renzi è molto impopolare anche tra gli elettori del suo ex partito, il Pd. Per i sondaggi elettorali di Swg il 67% di loro gli preferisce Calenda in un confronto a due e il 67% Conte, mentre tra Conte e Calenda scenderebbe il primo, 59% a 41%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 2 e il 4 ottobre su 800 soggetti con metodo Cawi. Nel caso delle intenzioni di voto sono stati fatti tra il 2 e il 7 ottobre su 1.200 persone con metodo Cati-Cami-Cawi