Cresce anche il gradimento del governo, anche se rimane sotto il 40%
Nonostante l’assenza di variazioni eclatanti, come è tradizione per Tecné, il dato più significativo che emerge dagli ultimi sondaggi elettorali di questo istituto è la stabilità del centrodestra, a più di due anni dalle elezioni. Fratelli d’Italia e Forza Italia crescono questa settimana di un decimale, andando al 29,4% e all’11,1% e compensano il calo di due della Lega, all’8%.
All’opposizione, invece, c’è un indebolimento del Movimento 5 Stelle, che scende dello 0,2% e si trova ora al 10,5%, e anche del Pd, che perde un decimale ed è al 23,8%. Giù anche Verdi e Sinistra, al 6,5% dopo un calo dello 0,1%. A salire sono solo le forze, più piccole, che crescono tutte di un decimale, Azione, che torna al 3%, Italia Viva, che raggiunge il 2% e +Europa, che sale all’1,7%.
Le formazioni contenute negli Altri, sono insieme al 4,1%
Sondaggi elettorali Tecné, il 43,6% apprezza Giorgia Meloni
Ancora più positivo per il centrodestra è l’aumento della percentuale di italiani che mostrano un gradimento per il governo Meloni. Sono il 39,8%, il 2% in più di settimana scorsa. È evidente un’inversione di tendenza in confronto a qualche settimana fa. Crescono della stessa entità, però, anche coloro che non hanno fiducia verso di esso, sono sempre maggioranza, il 53%, mentre a scendere sono gli indecisi, il 7,2% contro il 7,6% di 7 giorni fa.
Bene anche il dato sul gradimento dei leader. Meloni, sempre in testa, cresce dal 43,4% al 43,6%, e assieme a lei cresce, sempre di due decimali, anche Tajani, secondo, che arriva al 37%. Terza è Elly Schlein, che guadagna uno 0,1% e arriva al 31,1%.
Tutti fermi o in discesa gli altri. In particolare diminuiscono dello 0,2% Conte, ora al 29,6%, Bonino, al 20,2% e Bonelli, al 16,5%. Per Salvini, al 26%, il calo è stato invece dello 0,1%, così come per Fratojanni, al 16,4%. Stabili, secondo questi sondaggi elettorali, sia Calenda che Renzi, rispettivamente al 19,8% e al 14,2%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 3 e il 4 ottobre con metodo Cati-Cawi su 1.000 soggetti