Bonus natale 2024 domanda: come si fa? Chiarimenti AdE
Bonus natale 2024 domanda: come si fa? Chiarimenti AdE
Bonus natale 2024 domanda: come si fa? Il meccanismo era già stato preannunciato dal Governo. Ora è l’Agenzia delle Entrate a comunicare ufficialmente le modalità con cui fare richiesta di incentivo. Per rientrare nella soglia di reddito non bisogna considerare la prima casa, il calcolo dell’importo dipenderà dai giorni lavorati a prescindere dal tipo di contratto. Quando sarà erogato esattamente? Una panoramica veloce delle informazioni più importanti sul tema.
Bonus natale 2024 domanda: come si fa? Chiarimenti AdE
Bonus natale 2024 domanda: come si fa? Il meccanismo era già stato preannunciato dal Governo. Nel momento in cui si è deciso di anticipare l’erogazione (originariamente doveva essere erogato a inizio 2025), venne chiarito dall’esecutivo anche che sarebbe toccato al lavoratore in possesso dei requisiti attivarsi per richiederlo. Ora, però, arriva la comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate in merito alle modalità con cui presentare domanda.
Dall’ente, quindi, si precisa che il dipendente dovrà produrre un’autocertificazione sul possesso dei requisiti (28mila euro di reddito, coniuge e/o figli a carico in breve) da consegnare al datore di lavoro. Il documento dovrà indicare anche il codice fiscale di coniuge (non legalmente separato) e figlio o figli fiscalmente a carico (oppure solo di questi in caso di famiglia monogenitoriale). Il Bonus sarà poi erogato con la busta paga di dicembre 2024 insieme alla tredicesima.
Calcolo soglia di reddito e importo
Bonus natale 2024: precisazioni importanti dell’AdE sull’incentivo sono arrivare anche a proposito del calcolo del requisito economico e dell’importo. Come si scriveva, si ha diritto al Bonus se il proprio reddito non supera quota 28mila euro. L’ente precisa che nel calcolo non bisogna considerare i redditi prodotti dall’abitazione principale e relative pertinenze. Infine, l’importo 100 euro sarà calcolato in base ai giorni di lavoro a prescindere dal tipo di contratto o dall’articolazione dell’orario lavorativo (in pratica, si riceve lo stesso anche se si è part time e a tempo determinato).
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