No ai centri in Albania dal 32% di chi vota per i partiti di maggioranza
Continua il buon momento per la maggioranza di centrodestra. Nonostante siano ormai passati due anni dall’inizio dell’esperienza di governo, continua a crescere: questa settimana ha raggiunto il 48,4%, ovvero quattro decimali più che nella scorsa, grazie agli incrementi di Fratelli d’Italia e della Lega. Il partito di Giorgia Meloni sale dello 0,2% portandosi al 29,5%, mentre quello di Matteo Salvini guadagna lo 0,3% ed è ora all’8,9%, di un soffio dietro a Forza Italia, stabile al 9%. Solo Noi Moderati scende, ma solamente di un decimale ed è all’1%.
All’opposizione il Pd riprende tre decimali, salendo al 22,6%, e proprio tre decimali sono quelli che invece perde il Movimento 5 Stelle, ora all’11,4%. Perfettamente stabili gli alleati di Verdi e Sinistra, al 6,8%. Per i centristi è un periodo negativo, sia Azione che Italia Viva scendono dello 0,2% e ora sono rispettivamente al 2,5% e al 2,1%. Sale solo +Europa, ma dello 0,1%, e arriva all’1,9%.
Tra le forze più piccole è da segnalare il calo di un decimale di Pace Terra Dignità, all’1% e di due di Sud Chiama Nord, all’1,3%, mentre le altre liste, insieme, in base a questi sondaggi elettorali salgono dal 2% al 2,2%
Sondaggi elettorali Swg, per il 48% i centri in Albania sono inutili o sbagliati
Al centro del dibattito politico ci sono in questo momento anche i centri per migranti in Albania, fortemente voluti dal governo. Se non consideriamo gli indecisi, che sono il 13%, gli italiani, secondo i sondaggi elettorali di Swg, sono prevalentemente contrari, per il 48%, infatti sono o inutili, perché non risolveranno alcun problema (33%) o sbagliati, perché violano il diritto internazionale (15%). Questo 48% sale al 73% nel caso degli elettori di centrosinistra, ma non sono pochi anche quelli del centrodestra della stessa opinione, il 32%.
Opinioni positive, invece, da parte del 39%, per il 15%, infatti sono efficaci, perché agevoleranno i rimpatri, mentre per il 24% sono una soluzione innovativa rispetto alle precedenti, che è giusto sperimentare. A pensarla così è il 60% di quanti votano centrodestra, assieme al 21% di quanti sono per il centrosinistra.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati da Swg tra il 16 e il 18 ottobre su un campione di 800 soggetti con metodo Cawi, mentre nel caso delle intenzioni di voto tra il 16 e il 21 su 1.200 con metodo Cati-Cawi-Cami