Sondaggi elettorali Eumetra, il centrodestra sale

cifre in rosso e bianco

Ma il 61,7% degli italiani pensa che il governo non ha mantenuto le promesse

Siamo, a guardare gli ultimi sondaggi elettorali di Eumetra, in una situazione abbastanza classica, perlomeno in Europa, dopo qualche anno di governo. C’è un esecutivo che non scalda i cuori della maggioranza, ma mantiene un consenso, che, seppur di minoranza, gli consente di andare avanti e mantenere nelle intenzioni di voto un vantaggio vista la bassa popolarità dell’opposizione.

Partiamo proprio dalle intenzioni di voto. Per il centrodestra c’è un piccolo aumento dello 0,2%, dovuto ai rialzi di un decimale sia di Fratelli d’Italia che di Forza Italia che della Lega, i quali sono rispettivamente al 29,7%, al 9,2% e all’8,7%. Solo Noi Moderati un decimale lo perde ed è ora all’1%. La maggioranza nel complesso è quindi al 48,6%.

All’opposizione il Pd sale anch’esso di uno 0,1% ed è al 22,9%, mentre il Movimento 5 Stelle rimane fermo all’11,3%, come l’Alleanza Verdi e Sinistra, stabile al 6,6%. Al contrario al centro scendono di un decimale sia Azione che Italia Viva, che vanno rispettivamente al 2,6% e 2,1%. In leggero rialzo, sempre di uno 0,1%, è invece +Europa, all’1,9%.

Tutte le altre forze minori insieme sono al 4%, lo 0,2% in meno di una settimana fa.

Sondaggi elettorali Eumetra, il governo piace molto più agli uomini che alle donne

Come è facile immaginare, essendo in questi giorni l’anniversario dei due anni di inizio del governo Meloni, le altre domande si concentrano sul gradimento verso di esso. In generale la grande maggioranza, il 61,7%, pensa che non abbia mantenuto le proprie promesse, solo il 32,9% pensa di sì

Naturalmente a rispondere sono anche molti di coloro che affermano di non voler votare ed è per questo che l’esito di queste domande appare in contraddizione con le intenzioni di voto.

Se comunque il quesito riguarda il voto da dare in pagella all’esecutivo i voti dal 6 in su sono meno lontani dalla somma dei partiti di centrodestra, arrivano al 43,9%, mentre il 56,1% dà l’insufficienza.

Ma a chi piace di più e a chi piace di meno il governo Meloni? Secondo questi sondaggi elettorali c’è una forte differenza tra i generi, cosa non consueta in Italia. Dà un voto positivo quasi la metà degli uomini, il 49,4%, mentre fa lo stesso solo il 38,4% delle donne.

Meno sorprendente, visti altri sondaggi del passato, il divario tra chi ha un alto titolo di studio, tra cui solo il 40,8% dà la sufficienza, e chi ne ha uno basso tra cui ad avere fiducia è più della metà, il 50,3%.

Se si guarda allo status sociale ed economico i gap diminuiscono. Il governo è meno popolare tra chi rientra in uno basso, 41,6%, mentre la fiducia sale nelle fasce medie, 45,4%, e alte, 46,8%.

Insomma, il fan medio dell’esecutivo Meloni è un uomo non molto istruito, ma con una buona posizione economica

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 22 e il 23 ottobre su 800 soggetti con metodo Cawi