Le intenzioni di voto della settimana sono naturalmente in parte oscurate dalle notizie provenienti dagli Usa sull’esito delle elezioni americane, ma Swg ha comunque pubblicato i propri sondaggi elettorali. Guardiamo innanzitutto questi: c’è un calo per i partiti più grandi, con Fratelli d’Italia che scende di tre decimali al 29,4%, mentre il Pd ne perde due ed è al 22,3%. Fermo, all’11,6%, è invece il Movimento 5 Stelle.
A salire sono invece Forza Italia e Lega, rispettivamente dello 0,1% e dello 0,2%, all’8,9% e all’8,8%, ma non Verdi e Sinistra, che perdono lo 0,2% e vanno al 6,5%. Bene i partiti centristi, tutti in aumento: Azione e Italia Viva guadagnano lo 0,2%, portandosi al 2,6% e al 2,4%, mentre +Europa lo 0,1% e raggiunge il 2%.
Tra le liste minori giù Noi Moderati, all’,1%, come Sud Chiama Nord, stabile, e ferma è anche Pace Terra Dignità all’1%. Tutte le altre liste sono al 2,3%
Sondaggi elettorali Swg, i francesi i più contrari a Trump
Come si diceva, tuttavia, è il voto americano a tenere banco anche nei sondaggi elettorali di Swg. In un’indagine realizzata da una joint venture tra SWG e OpinionWay emerge l’opinione degli europei e anche degli italiani sui due contendenti. Il 57% avrebbe preferito la candidata democratica e solo il 25% il vincitore attuale.
In particolare Donald Trump è visto con sfavore in Francia, dove è gradito solo dal 14%, contro il 65% di Kamala Harris, mentre in Italia quest’ultima avrebbe vinto 55% a 22%. Numeri simili a quelli italiani in Spagna, mentre in Germania Harris avrebbe avuto il 59%. Più trumpiani i Paesi dell’Europa centrale e orientale, dove Trump avrebbe raggiunto il 36%, all’opposto quella settentrionale, dove il 64% avrebbe preferito Kamala Harris
A livello di elettori dei diversi partiti europei i più favorevoli a Trump sono quelli delle formazioni di destra, il vincitore delle elezioni Usa raggiunge il 53% tra chi è per ESN, l’Europa delle Nazioni Sovrane, che include Afd, al 48% tra i riformisti conservatori di Fratelli d’Italia e al 45% tra i Patrioti di Orban e della Lega. Mentre è al minimo, al 24% tra chi sostiene i socialisti e la sinistra radicale.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati, nel caso di quelli europei, tra il 18 e il 24 ottobre su 5.059 persone, mentre per le intenzioni di voto tra 1.200 soggetti con metodo Cati-Cami-Cawi tra il 28 ottobre e il 4 novembre