Bonus Natale 2024: nuovi requisiti e calcolo importo. Quando arriva?
Bonus Natale 2024: nuovi requisiti e calcolo importo. Quando arriva?
Bonus Natale 2024: dopo una lunga fase di ragionamenti ampliata la platea dei beneficiari. Quali sono i nuovi requisiti? Come si calcola l’importo? Come si richiede l’incentivo? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali per ricevere il versamento una tantum.
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Bonus Natale 2024: nuovi requisiti e come si calcola l’importo
Bonus Natale 2024: alla fine, dopo una lunga fase di ragionamenti, è stata ampliata la platea dei beneficiari. Infatti, il governo ha stabilito nuovi requisiti per avere diritto all’incentivo con il decreto 167 apparso nella Gazzetta Ufficiale del 14 novembre. Dunque, il Bonus Natale spetterà a chi è titolare di un reddito da lavoro dipendente (nel 2024). Il lavoratore dipendente per ricevere l’incentivo non potrà avere un reddito complessivo (bisogna considerare anche le altre entrate in pratica) superiore ai 28mila euro e non inferiore agli 8.500 euro (sotto si è in no tax area).
Non contribuiscono a superare la soglia, però, i redditi legati la casa di abitazione. Inoltre, il lavoratore dovrà avere almeno un figlio a carico (reddito non superiore a 4mila euro se ha meno di 24 anni, non superiore a 2,840,51 euro oltre tale limite). Importante novità rispetto al regolamento originario: può essere nato anche al di fuori del matrimonio. Altro cambiamento: non è necessario avere un coniuge a carico. Rimane la regola per cui, in caso di coppia di coniugi conviventi, solo uno dei due può ricevere il Bonus. In sostanza, ne spetta solo uno per famiglia.
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Verrà versato a dicembre insieme alla tredicesima
Bonus Natale 2024: come si calcola l’importo? Per avere diritto all’importo massimo (100 euro) bisogna aver lavorato per tutti i 12 mesi dell’anno in corso. In caso contrario bisogna applicare la formula (100:12) x Numero di mesi lavorati per conoscere quanto spetta. Fondamentale sapere che è il lavoratore a doversi attivare per ricevere il Bonus Natale.
Dovrà sottoscrivere un’autodichiarazione – da inoltrare al datore di lavoro – in cui afferma di possedere i requisiti necessari per riceverlo e poi aggiungere generalità e codice fiscale dei familiari a carico. Il versamento una tantum è previsto contestualmente alla busta paga di dicembre. Quindi, l’importo relativo all’incentivo si aggiungerà a quello della tredicesima e naturalmente allo stipendio.
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