Nuovo codice della strada 2025: regole più rigide. Cosa cambia

Pubblicato il 24 Novembre 2024 alle 17:34 Autore: Guglielmo Sano
Nuovo codice della strada 2025

Nuovo codice della strada 2025: regole più rigide. Cosa cambia

Nuovo codice della strada 2025: dal prossimo anno regole più rigide per gli automobilisti e in generale per chiunque solchi le strade italiane. Importanti novità in arrivo soprattutto per chi guida in stato di ebbrezza, usa lo smartphone e i monopattini elettrici. Uno sguardo veloce alle modifiche principali.

Nuovo codice della strada 2025: quando entra in vigore?

Nuovo codice della strada 2025: passato l’esame del Senato, al testo manca solo il vaglio del Quirinale. Dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entrerà definitivamente in vigore. Quindi, intorno a metà dicembre regole più rigide per gli automobilisti e in generale per chiunque solchi le strade italiane. Anche se bisogna precisare che a proposito di alcune importanti novità i tempi si allungheranno per la necessità di produrre dei decreti attuativi. Ciò per esempio riguarderà le modifiche relative ai monopattini elettrici.

Autovelox: nuove regole in arrivo. Cosa cambia?

Regole più rigide: cosa cambia?

Nuovo codice della strada 2025: cosa cambia nello specifico? Innanzitutto, il testo prevede l’obbligo di una “targa” per i monopattini elettrici. Per questi messi viene introdotto anche l’obbligo di assicurazione (responsabilità civile verso terzi a carico dei conducenti). Altra novità riguarda l’estensione di indossare il casco anche per i conducenti maggiorenni (finora riguardava solo i minorenni). Sempre per i monopattini si mette “nero su bianco” il divieto di circolazione contromano su tutte le strade (anche quelle con doppio senso ciclabile dove è consentita attualmente) e quello di sosta sul marciapiede. Infine, la circolazione sarà permessa soltanto sulle strade urbane e viene stabilita nella misura di 50 km orari il limite di velocità del mezzo.

Il nuovo codice della strada poi inasprisce le sanzioni per chi utilizza lo smartphone alla guida. La sanzione minima sale da 165 a 250 euro, quella massima da 660 a 1.000 euro. Aumenta anche la durata della sospensione della patente: da 15 giorni si sale a 2 mesi. Questo alla prima sospensione. Per i recidivi multa da 1.400 euro (ora 350) e sospensione della patente tra 1 e 3 mesi. Prevista anche la decurtazione di 5 punti che diventano 10 in caso di recidiva in un biennio.

Diventano più pesanti anche le sanzioni anche per chi guida in stato d’ebbrezza. Tra 0,0 e 0,5 grammi/litro verranno sanzionati solo i neopatentati: multa tra i 155 e i 624 euro. Tra 0,5 e 0,8 g/l multa tra 573 e 2.170 euro più sospensione della patente tra 3 e 6 mesi. Oltre 0,8 ma entro 1,5 g/l arresto fino a 6 mesi, multa tra 800 e 3.200 euro, sospensione patente tra 6 mesi e 1 anno. Oltre 1,5 g/l arresto tra 6 mesi e un anno, multa tra 1.500 e 6mila euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni. Ogni volta che si incorre in una delle violazioni appena elencate scatta la decurtazione di 10 punti dalla patente.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →